Catania si veste di horror, Dario Argento è in città per un seminario con Piero Tenoglio e Tommaso Calevi

Dario Argento durante l'incontro tenutosi a Catania

Dario Argento durante l’incontro tenutosi a Catania

Dario Argento, il maestro italiano del brivido, è stato a Catania per la prima volta. Una bella coincidenza visto che Argento ha da poco definito la sua collaborazione con il prossimo film di Alfredo Lo Piero sugli ultimi giorni e la morte misteriosa del musicista catanese Vincenzo Bellini, a Puteaux.

L’occasione gli è stata fornita dal Centro studi laboratorio d’arte, per il terzo seminario del 2014 organizzato da Scuola di cinema a Catania, dopo Giancarlo Giannini, Enzo G. Castellari e George Hilton.

Un appuntamento atteso quello con “il maestro del brivido” che ha richiamato fan provenienti da tutta la Sicilia per la classica foto ricordo o per farsi autografare una locandina storica dei suoi primi film.

«Sono già venuto altre volte in Sicilia – ha spiegato Argento ai presenti – ho anche partecipato a un evento culturale organizzato molti ani fa da Franco Battiato con il compianto Manlio Sgalambro, ma non ho mai girato da queste parti».

A chi gli ha chiesto dove trae ispirazione per i suoi film, il regista tranquillamente ha risposto: «Io, come tutti, ho le mie paure quotidiane. Poi però c’è la mia parte oscura dove si nascondono le paure più profonde. Mi ispiro alle mie paure infantili, a quelle di quando ero bambino. Più che gli effetti guardo alla mia interiorità, ai complessi freudiani. Sono quelli che colpiscono il pubblico».

Sottolineando le sue origini siciliane in molti hanno chiesto se fosse possibile ambientare una sua storia horror in Sicilia o magari proprio a Catania. «Non conosco così bene questa città – ha risposto Argento – e in questo momento, devo ammettere, che non ho una storia da raccontare e ambientare in Sicilia. Ma chissà che questo vostro invito non mi faccia venire in mente qualche idea».

E, infine, per giovani che vogliono percorrere la strada del cinema Argento ha un consiglio: «Impegnatevi. Guardate molti film, parlate tra di voi perché il dialogo apre la mente». Oltre al maestro del brivido, al seminario catanese sono intervenuti anche “l’effettista” Piero Tenoglio e Tommaso Calevi, produttore esecutivo di suoi numerosi film.

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