Assicurazioni in pillole. Sì al car sharing ma con una polizza specifica

Il car sharing sta prendendo sempre più piede per risparmiare tempo e carburante. Si tratta, in soldono, di utilizzare un’auto solo per il tempo (anche in minuti se volete) necessario e con la possibilità – in alcuni casi – di poterla parcheggiare dentro il centro storico. Un sistema interessante che si può pagare con un’apposita app.

ll problema si presenta nel caso in cui vengono fatti dei danni all’auto. Niente di grave) assicurativamente parlando) se i danni ce li procurano, ma se siamo noi a provocarli allora sarebbe meglio aggiungere alla polizza classica, e obbligatoria, anche una Kasko.Le condizioni variano da compagnia a compagnia.

Nel caso di Smart e trasporto di bambini, fate attenzione perché il seggiolino consentito è solo quello omologato dalla stessa Smart.

 

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