Siracusa sfoggia il suo primo Pride con due parate: marina e terrestre

Arcigay al primo Gay Pride di Siracusa. Parata sui generis terrestre e marina per promuovere i diritti omosessuali

Arcigay al primo Gay Pride di Siracusa. Parata sui generis terrestre e marina per promuovere i diritti omosessuali

Sono passati vent’anni esatti dalla fondazione del Comitato Provinciale di Arcigay Siracusa. Anni di battaglie e rivendicazioni che hanno gradualmente portato la città, seppur in un percorso complesso e non privo di ostacoli, ad un avanzamento nell’ambito dei diritti civili. Percorso poi interrottosi per qualche anno e nuovamente intrapreso nel 2013 sotto la nuova presidenza di Armando Caravini, la cui energia e determinazione hanno fatto sì che la giunta comunale approvasse, nel luglio 2013, il registro delle unioni civili, grazie anche all’appoggio convinto del sindaco Garozzo.

Un ulteriore passo in avanti, e certamente non meno importante per la città, lo si è compiuto sabato 5 luglio con l’inaugurazione del primo Pride cittadino, la prima festa dell’orgoglio omosessuale e transessuale. Siracusa è dunque la terza città siciliana, dopo Palermo e Catania, a raggiungere il considerevole traguardo di una manifestazione tanto gioiosa quanto simbolicamente importante. Tuttavia non si è trattato della solita parata da un punto all’altro della città. Gli organizzatori hanno infatti pensato di dare un taglio più originale alla manifestazione, procedendo con una prima fase della parata sul mare ed una seconda sulla terraferma.

Gay Pride Siracusa 3Il festoso corteo ha dunque riempito i due piani di una grande barca, partita da Riva Garibaldi e sfilata lungo il porto di Ortigia, calorosamente accolta dagli incuriositi bagnanti delle barche nei paraggi. Procedendo poi a piedi per le vie di Ortigia nella tradizionale parata con carri, musica e balli. Madrina d’eccezione dell’evento una smagliante Lunetta Savino, che ha preso parte al corteo al fianco di Caravini, dei volontari di Arcigay e del sindaco Garozzo, salutando il pubblico del Pride con un intervento finale molto apprezzato.

Particolarmente gradita la brillante interpretazione di alcuni versi di Palazzeschi scelti ad hoc per il tema. Un successo dunque per il primo Pride siracusano. Il primo, sono in molti ad augurarselo, di una lunga serie.
Marco Salanitri

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