La Iuc e quelle leggi “schizofreniche”. L’Ordine dei commercialisti reclama un fisco trasparente ed equo anche per i contribuenti

Leggi-schizofrenicheLa Iuc – l’Imposta Unica Comunale – è un’imposta molto complessa per la seria difficoltà nel determinarne l’applicazione. Il suo quadro incerto mina gravemente i bilanci delle amministrazioni comunali, e confonde i cittadini nel delicato adempimento della contribuzione. Difficoltà che nemmeno gli studi professionali dei commercialisti possono fronteggiare con piena padronanza a causa della continua instabilità delle leggi e della incontrollata varietà di delibere che la Iuc ha generato. «È inaccettabile porre i cittadini nelle condizioni di pagare le imposte in situazioni incerte. I contribuenti hanno diritto a un fisco semplice, trasparente e soprattutto equo, perché è certamente uno dei fattori necessari per favorire un reale sviluppo economico». L’Ordine dei dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (Odcec) di Catania – attraverso le parole del suo presidente Sebastiano Truglio – esprime così il disagio della categoria nel lavorare con un quadro legislativo “schizofrenico”.

«In quanto soggetto che partecipa attivamente alla vita sociale del Paese, e soprattutto del nostro territorio, oltrechè portatore dei legittimi interessi degli iscritti e dei contribuenti – ha continuato Truglio – l’Odcec di Catania, attraverso la Commissione di studio “Area legislativa”, intende farsi promotore di istanze da avanzare alle amministrazioni comunali e al governo centrale: agli Enti locali proponiamo di abolire le sanzioni nel primo periodo di vita della Iuc, in specie della Tasi, dato che un tale quadro legislativo, così complesso e incerto induce a cadere in errore; al Governo, e in particolar modo al legislatore, chiediamo di unificare il regolamento in materia realizzando un’imposta realmente unica, affinché si possa seguire una linea comune di condotta senza causare la nascita di migliaia di delibere comunali tutte diverse tra loro».
«Se si pensa che il 95% dei Comuni italiani non è riuscito a rispettare la scadenza per la definizione della propria aliquota di riferimento e delle relative detrazioni, è facile intuire la mancata chiarezza che accompagna la Iuc – ha dichiarato Rosario Marino, consigliere dell’Odcec etneo e delegato alla Commissione “Enti Pubblici” – riteniamo inoltre che la Tasi non debba gravare sugli immobili ma vada piuttosto applicata secondo le possibilità di reddito».

Le gravi conseguenze dell’attuale inadeguato sistema della fiscalità locale sono state espresse dagli amministrazioni presenti: il sindaco di Giarre Roberto Bonaccorsi ha affermato come «in questo delicato momento di crisi economica la riscossione dei tributi sia ancora più difficile, e dunque l’incapienza che ne deriva mette i Comuni nelle gravi condizioni di non poter erogare servizi come in passato». L’assessore al Bilancio del Comune di Catania Giuseppe Girlando ha paventato «un folle azzeramento dei servizi comunali già nel 2015, poiché le entrate nelle casse dei Comuni, che sempre meno ricevono trasferimenti dallo Stato, dipendono per due terzi da una fiscalità sofferente».

Che l’incertezza dei tributi diminuisca la propensione dei cittadini al pagamento spontaneo è stato confermato anche dall’assessore al Bilancio del Comune di Acireale Alessandro Oliva: «La Iuc ci ha messo di fronte a un meccanismo folle di difficoltosa gestione» ha affermato.
Entrando nei dettagli di alcuni comuni, quello di Aci Castello comunica che i cittadini che hanno diritto alle agevolazioni sulla Tari, già a valere dall’anno di imposta 2014, potranno presentare entro il 30 Giugno 2015 una istanza, corredata dal recapito telefonico e preferibilmente dall’indirizzo e-mail, da inoltrare all’ufficio tributi. Il dettaglio completo si può trovare sul sito internet del comune castellese. Il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo e l’assessore ai Servizi Sociali Adele D’Anna comunicano, invece, che è prevista la riduzione del 50% sulla Tassa sui Rifiuti (TARI), componente dell’Imposta Unica Comunale (IUC), in favore dei soggetti portatori di handicap con grado d’invalidità pari al 100%. Gli aventi diritto all’agevolazione possono presentare la richiesta con la relativa documentazione al Servizio Tributi di via degli Ulivi entro la fine di ottobre. Il modello può essere scaricato dal sito www.comune.acireale.ct.it nella sezione Servi- Tributi.

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