L’appello dei Verdi: «Il porto deve essere aperto alla città» e intanto domani si pedalerà al Porto

Il porto di Catania

Il porto di Catania

I Verdi di Catania hanno scritto una lettera aperta al sindaco Enzo Bianco in merito alla nomina di Cosimo Indaco nuovo Commissario dell’Autorità Portuale di Catania. «Come Verdi – si legge nella nota – avevamo pubblicamente chiesto al sindaco che prima di decidere nel merito ci fosse il coinvolgimento della città ma il sindaco Bianco si è trincerato dietro un silenzio il cui significato ora appare chiaro. Non entriamo nel merito delle qualifiche di Cosimo Indaco».
«Un aspetto positivo però c’è – continuano i Verdi -, ora che il sindaco Bianco ha fatto rieleggere Cosimo Indaco non ha più alcuna scusa e la promessa apertura del porto alla città deve diventare in tempi brevi realtà. Come Verdi continuiamo a credere che il porto storico di Catania vada subito aperto alla città e trasformato in porto turistico, per il rilancio del centro storico e delle attività economiche in esso presenti.
Nei giorni scorsi abbiamo letto la prima nota del neo commissario del Porto ed i risultati di un Convegno sul tema: la posizione espressa sul definitivo superamento del Piano regolatore del porto e sull’apertura alla città ci sembra almeno in parte condivisibile.
È finalmente arrivato il momento di aprire un reale dibattito con la città e chiediamo pertanto con forza al Sindaco ed al Commissario dell’AP che venga avviato un dibattito pubblico su un argomento che coinvolge la Città intera ed il Centro storico in particolare».

Cosimo Indaco commissario straordinario Autorità portuale di Catania

Cosimo Indaco commissario straordinario Autorità portuale di Catania

Indiretta, ma la risposta di Bianco è arrivata invitando i cittadini e le associazioni di ciclisti a “riappropriarsi del porto, domenica prossima, 19 ottobre, con una passeggiata in bicicletta”, alla presenza anche del commissario dell’Autorità portuale, Cosimo Indaco. Si partirà da piazza Duomo.
«Questa sarà l’occasione per pedalare dentro il Porto – ha detto Bianco -. È un segnale forte che vogliamo dare ai cittadini, un altro passo per aprire il Porto alla città, insieme agli altri progetti tesi alla riappropriazione, da parte dei Catanesi e dei turisti, di questo meraviglioso spazio».
Il sindaco Bianco ha ricordato anche il suo impegno di riportare a Catania quelle navi da crociera “emigrate” perché le compagnie di navigazione non erano riuscite a trovare interlocutori che le convincessero a restare.
Dall’inizio del 2013, infatti, la nostra città aveva perduto il traffico crocieristico a causa di prezzi alti e servizi poco efficienti.

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