Nasce CasaOz anche a Catania. WonderLad, il progetto per piccoli pazienti oncologici, sorgerà a Barriera

L'incontro per CasaOz a Catania

L’incontro per CasaOz a Catania

Sono sette i professionisti internazionali che stanno vagliando le vagliando le 104 proposte per una casa che ospiti i piccoli pazienti oncologici e i loro familiari.
L’associazione Lad Onlus, guidata dalla psicologa Cinzia Favara Sacco e dal marito, l’architetto Emilio Randazzo. in collaborazione con ANCE Catania, ha infatti bandito il concorso “WonderLAD. L’Architettura incontra la Solidarietà”, avente per oggetto l’elaborazione di idee progettuali per la realizzazione di una casa di accoglienza diurna e notturna per i bambini affetti da malattie gravi e per le loro famiglie, ispirata al modello “CasaOz” di Torino. Il concorso è espressione del format “LAD Project” il cui obiettivo è progettare luoghi per l’accudimento e la residenza dei bambini con malattie gravi.

L’edificio sarà realizzata entro il 2015 su un terreno di 12.000 metri quadrati messo a disposizione del Comune nella zona di via Due Obelischi e sarà una struttura che funzionerà, appunto, sul modello della “CasaOz” di Torino, dove i bambini ammalati vengono curati in day hospital e possano giocare, studiare e stare con i familiari. Nella “WorderLad” sono previste infatti sei residenze da quattro posti per gruppi familiari fuori sede che potranno fermarsi nel periodo della cura. I materiali da costruzione, per 2 milioni di euro, saranno forniti da Fondazione Vodafone Italia, Enel Cuore onlus e Fondazione Bnl.

La residenza CasaOz di Torino

La residenza CasaOz di Torino

La giuria, nominata da Lad, è costituita da sette membri: il professore Arturo Dell’Acqua Bellavitis, presidente della Fondazione Museo del Design della Triennale di Milano; la dottoressa Magda di Renzo, psicoterapeuta, direttrice del Programma dell’Età Evolutiva presso l’Istituto di Ortofonologia di Roma, il professore Davide Rampello, Presidente della Fondazione della Triennale di Milano (2003-2011); gli architetti Massimiliano Fuksas, Stefano Seita, progettista di CasaOz a Torino, Ewa Struzynska Codirector of the UIA Work Programme “Architecture & Children”, Fani Vavili, President of the UIA Hellenic Section – UIA Public Health Programme.

Primo premio: pubblicazione del progetto vincitore su Interni magazine e premio di 10.000 euro. Secondo premio: 2.000 euro e alloggio presso lo Sheraton Catania per partecipare alla premiazione. Terzo premio: 1.000 euro e alloggio presso lo Sheraton Catania per partecipare alla premiazione.
La giuria ha la possibilità di conferire ulteriori menzioni ad altri progetti ritenuti di particolare importanza.
Il sindaco di Catania Enzo Bianco e l’assessore all’Urbanistica Salvo Di Salvo hanno incontrato nei giorni scorsi la prestigiosa giuria internazionale riunita nella sede dell’Ance di Catania. Il sindaco ha sottolineato con il presidente Ance Nicola Colombrita, hanno sottolineato l’importanza dell’accoglienza in rapporto alla qualità architettonica. La proclamazione ufficiale del progetto vincitore avrà luogo tra due settimane.

Vuoi lasciare un commento?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *