Catania impatta contro il Bologna: 2-2 al Massimino

ctDavvero da non crederci: i rossoazzurri non sono riusciti a ottenere più di un punto contro il Bologna. Una partita che i felsinei hanno dominato per oltre 60 minuti, ma che poi i rossoazurri andati in doppio svantaggio sono riusciti a raddrizzare in maniera quasi clamorosa. Da salvare, dunque, certamente la reazione, ma questa squadra continua a mostrare limiti preoccupanti.
Ancora una volta Sannino è costretto a schierare una formazione incerottata. Sauro, Capuano e Monzon hanno stretto i denti e nonostante non si siano allenati per tutta la settimana – causa problemi muscolari – hanno ugualmente dato la loro disponibilità per giocare dal primo minuto. Che la difesa non fosse in ottime condizioni non è certo una novità e ahimè le difficoltà indubbie di Sannino nel riuscire a schierare 4 difensori si vedono immediatamente.

Non passano neanche 4 minuti, che gli ospiti si portano in vantaggio con Zuculini. Escalante e Rinaudo si perdono il centrocampista, che non fallisce la ghiotta occasione. Il Catania è però in ambasce e qualche minuto più tardi Maietta centra clamorosamente la traversa. Reagire dopo aver subito un gol a freddo non è mai facile, ma gli etnei faticano in maniera particolare a trovare spazi. Frattanto in panchina Sannino si spoglia: è agitato l’allenatore degli etnei e toglie prima il cappotto, poi la giacca e, infine, anche il gilet. Per la prima occasione, i rossoazzurri devono aspettare il ventesimo, ma Calaiò solitamente micidiale, non sembra essere in giornata.

Il Bologna si dimostra nettamente più avanti del Catania sulla questione della mentalità, della tenuta atletica e dell’impegno. Non accade più nulla nel primo tempo e non resta che constatare, che anche i giocatori che hanno tirato la carretta per tutta la prima parte del campionato adesso appaiono sottotono. Nella seconda frazione di gioco Sannino schiera gli stessi undici del primo tempo. A far la partita e ancora il Bologna. Ma improvvisamente si fa male Spolli, sembra l’ennesima tegola per il Catania, invece, i rossoazzurri trovano la forza di reagire e soprattutto il gol del 2-1 con Cani e la partita cambia completamente. Sembra una formazione totalmente diversa. Prima Albero Frison mette una pezza importante su una punizione pericolosissima, poi Calaiò sottotono per tutto il match riesce a procurarsi un rigore fondamentale. Sul dischetto va lo stesso attaccante palermitano, che, nonostante non tiri benissimo, segna la rete del pareggio. Il Catania a dire il vero prova anche a vincere, ci crede fino al novantesimo, ma forse per come si erano messe le cose questo pareggio ha il sapore di mezza vittoria.

CALCIO: SERIE B. CATANIA-BOLOGNA 2-2 (TABELLINO)
CATANIA (4-3-1-2): Frison 5.5; Sauro 5.5, Capuano 5,.5, Spolli 5.5 (12’ st Chrapek 6),
Monzon 5.5 (36’ st Parisi 6); Rinaudo 5.5, Almiron 5.5 (40’ st Odjer sv), Escalante 5.5;
Rosina 6 ; Calaio’ 6.5, Cani 6.
In panchina: Terracciano, Parisi, Ramos, Jankovic, Calello, Odjer, Piermateri, Marcelinho.
Allenatore: Sannino 5.5

BOLOGNA (4-3-1-2): Coppola 6, Garics 6, Maietta 6,5, Paez 6, Morleo 6; Zuculuni 7 (30’ st Casarini 6), Matuzalem 6, Bessa 6 (43’ st Giannone sv); Laribi 6.5; Acquafresca 7, Impronta 6 (22’ st Bentancourt 6).
In panchina: Stojanovic, Abero, Ferrari, Masina, Radakovic, Troianello.
Allenatore: Lopez 6,5
ARBITRO: Pairetto 6
NOTE: giornata di sole, terreno in buone condizioni. Spettatori: 13040. Incasso: 18155
Espulso il preparatore atletico Giampiero Ventrone dalla panchina.
Ammoniti: Cani (13 st) Matuzalem (26’ st) Almiron (36’ st)

Gol: Zuculini (4’pt); Acquafresca (9’ st) Ciani (13’ st) Calaiò (rig. 32’ st) Rianudo (47’ st)
Angoli 4-2 per il Bologna
Recupero: 0′; 6′.
MaTo

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