Cronaca semisera di un volantino “scappato” in via Etnea

volantiniIl due dicembre il Comune di Catania aveva dichiarato guerra – immediata e sperimentale – alla sotto cultura del volantinaggio. Aveva fatto bene. Nel concetto di sicuro, forse meno nello spirito e nel momento. Anche il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, un paio di mesi fa aveva sposato questa guerra all’inciviltà ma l’aveva intrapresa con maniere civili, dando a tutti la possibilità di adeguarsi alle nuove regole. E per questo regalò alla cittadinanza un mese di tempo.

A Catania invece la lotta all’inciviltà si fa subito, damblè e sotto Natale. Perché il due dicembre è già Natale per tutti, soprattutto per i negozianti che hanno pianificato, ormai da mesi, il loro commercio e la loro visibiilità. Quindi perché istituire adesso questo divieto? Per creare ancora disagi ai commercianti? Non sappiamo rispondere ma ci atteniamo ai fatti: guerra al volantino selvaggio. Solo che anche questa guerra (come la rotonda di via D’Annunzio) è sperimentale, perché il divieto è in vigore fino al 6 febbraio. Cioè sarà attivo per tutte le feste che richiamano persone a Catania e finirà quando a Catania rimarranno solo i catanesi. Perché? Non sappiamo neanche questo, anche perché l’inciviltà è inciviltà tutto l’anno mica solo due mesi l’anno. Intanto, fino a febbraio ci abituaremo e poi si vedrà. Alla fine potrebbero lasciarlo, ma anche toglierlo, questo divieto… nsamai alla civiltà ci prendiamo gusto.

La cosa strana che vi stiamo raccontando stasera è che nella velocità della sperimentazione l’Amministrazione comunale c’è rimasta – per dirla alla catanese – un po’ fregata. Sembra infatti che proprio il Comune sia stato vittima di se stesso vedendo distribuire per via Etnea volantini con lo stemma ufficiale dell’Amministrazione. Di seguito il comunicato arrivato dal Comune, che riportiamo in versione integrale e con il quale si annuncia una multa per il distributore.

«Volantini con logo Comune distribuiti abusivamente: Mazzola, “Vittime di eccesso di zelo”

L’assessorealle Attività produttive spiega che i depliant erano stampati da alcuni mesi e che l’Assessorato, dopo le disposizioni del Sindaco sul volantinaggio, aveva chiesto agli operatori di limitarsi a distribuirlo negli alberghi. Ilresponsabile dell’errore ha chiesto scusa ma sarà ugualmente multato

“Siamo vittimedi un eccesso di zelo”.

Così,scherzosamente, l’assessore alle Attività produttive Angela Mazzola ha commentato la notizia della distribuzione ai passanti in via Etnea, incontrasto dunque con le disposizioni del Sindaco di qualche giorno fa, di alcuni volantini con il logo del Comune in cui si promuoveva il Mercatino delle pulci.

“Subito dopol’apertura del Mercatino – ha raccontato Angela Mazzola – quindi un paio di mesi fa, l’Assessorato aveva dato ad alcuni operatori che ne avevano fatto richiesta lo sta bene per la stampa, a loro spese, di materiale promozionale con il logo del Comune e anche dell’Autorità portuale. Dopo l’ordinanza del Sindaco che vietava la distribuzione dei volantini in strada, abbiamo chiesto aglioperatori di limitarsi a consegnare soltanto in alberghi e ristoranti il depliant, che comprende una mappa per raggiungere il Mercatino. È accaduto però che un giovane, per eccesso di zelo, abbia distribuito nei giorni scorsi anche alcuni volantini in via Etnea. L’operatore che gli aveva consegnato il materiale pubblicitario per consegnarlo esclusivamente agli esercizi, dopo essersi ‘costituito’, sarà multato dalla Polizia municipale. Questo operatore, peraltro, era costernato e ci ha chiesto scusa per averci messo in imbarazzo”.»

Monica Adorno

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