#jesuischarlie Siamo tutti Charlie Hebdo, anche a Catania

150107152032-wolf-mclaughlin-paris-attack-social-media-reaction-00013827-story-topL’attacco di ieri alla redazione Charlie Hebdo ha scosso il mondo. Nessuno nel suo piccolo è rimasto indifferente. Dall’Europa all’America le reazioni sono state immediate e le prime pagine dei giornali di oggi testimoniano la brutalità di questo atto scellerato che al momento riusciamo a inquadrare come un attentato del terrore alla libertà. Libertà di stampa, di pensiero, di satira. Non è importante specificare quale tipo ma il fondamento stesso della libertà. E se da un lato esplodono le vignette contro l’attentato di Parigi dall’altro pare che l’America le abbia ingabbiate. Noi oggi ci sentiamo davvero Charlie nel corpo nell’anima e nello spirito.

Ma non siamo solo noi a sentirci Charlie. Mentre in tante città sono previsti sit-in di solidarietà nei confronti dei 12 giornalisti uccisi nella redazione di Charlie Hebdon, anche Catania scende in piazza. Oggi pomeriggio alle 17, Daniele Lo Porto, segretario provinciale dell’Assostampa di Catania, insieme al vice segretario Giovanni Lo Faro, e al vice presidente del Consiglio regionale, Paolo Licciardello, consegneranno una lettera al console onorario di Francia a Catania, avv. Ferdinando Testoni Blasco per esprimere solidarietà e dolore per la strage commessa nella redazione di Charlie Hebdo.

 

Questo il testo della lettera che verrà consegnata dall’Assostampa al console Testoni Blasco: «La prego di voler manifestare alle Autorità della Repubblica francese ed ai colleghi della Redazione di Charlie Hebdo il dolore e la solidarietà dei giornalisti catanesi per la strage compiuta ieri a Parigi. È stata un’aggressione di una violenza inimmaginabile ad uno dei capisaldi dell’Occidente: la libertà. Ed a coloro che sono i garanti della libertà e gli operai della democrazia: i giornalisti. La strage di Parigi, nella redazione di Charlie Hebdo, ci colpisce tutti, in quanto cittadini di quell’Occidente nel quale si combatte una crociata antidemocrazia e antilibertà, anche di stampa, quindi. I terroristi islamici firmano un altro giorno di sangue e non più da “tagliagole” brutali, ma con un’azione paramilitare, che ha dimostrato capacità operative e coperture logistiche in territorio “nemico” che fanno pensare e riflettere. E fanno paura, perchè la guerra, adesso, la combattono a casa nostra e chiunque può essere vittima del loro fanatismo. Che Allah indichi loro la ragione, se ci credono veramente».

Sempre oggi alle 18, davanti alla Prefettura, è stato organizzato un sit-in dalla Cgil al quale parteciperà anche Assostampa Catania.

Domani alle 14.30, in piazza Università a Catania, si svolgerà un altro sit-in organizzato dagli studenti francesi Erasmus che studiano a Catania. Mentre in tutti gli uffici della Regione Sicilia si terrà, sempre domani, un minuto di silenzio per esprimere la condivisione al grave lutto che ha colpito Parigi e la Francia.

Monica Adorno

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