Il presidente dei pescatori siciliani, Fabio Micalizzi, ha reso noto che poche ore fa sono stati sequestrati dalle autorità egiziane due pescherecci siciliani. Si tratta dello Jonathan che appartiene alla marineria ripostese, armatore e comandante Pasquale Condorelli, che si trova a bordo con l’equipaggio, e dell’Alba Chiara 2 della marineria siracusana, armatore Nino Moscuso, con a bordo il comandante Raimondo Sudano e l’equipaggio. Una nave da guerra egiziana ha bloccato i due pescherecci a 40 chilometri a largo di Alessandria e subito dopo parecchi militari sono saliti a bordo delle due imbarcazioni siciliane costringendo, con le armi spianate, i due comandanti a dirigersi verso il porto di Alessandria. L’armatore Moscuso, essendo stato avvertito telefonicamente del fatto, ha subito esteso l’allarme al Ministero degli Esteri italiano che ha subito allertato l’Ambasciata Italiana in Egitto, L’arrivo ad Alessandria è infatti previsto per questa notte.
«Non conosciamo le motivazioni del sequestro – ha detto Nino Moscuso – ma abbiamo l’impressione che questo abbordaggio sia stato un vero e proprio abuso. Per di più, come ha raccontato telefonicamente il comandante Sudano a suo fratello, i militari egiziani si stanno comportando in maniera dura e intimidatoria nei confronti dei nostri marittimi. Seguiamo con allarme e preoccupazione l’evolversi della vicenda nella speranza che si possa concludersi positivamente in tempi brevi».