Regione. Due milioni di euro per gli over 75enni non autosufficienti. Le domande per il bando entro il 22 febbraio

anzianiLa Regione siciliana ha indetto un bando finalizzato a favorire la permanenza o il ritorno in famiglia di persone anziane non autosufficienti attraverso il potenziamento del sistema delle cure domiciliari.
L’intervento, pubblicato nella GURS del 23/01/2015, è rivolto agli ultra 75enni non autosufficienti e persegue misure finalizzate al concorso delle spese sostenute dalla famiglia per la retribuzione di un assistente familiare iscritto all’albo dei badanti, preposto alla cura dei soggetti di cui sopra ed eventuali misure atte a favorire la permanenza o il ritorno in famiglia degli stessi, quale alternativa al ricovero presso strutture residenziali.
Il voucher è altresì destinato per l’acquisto di prestazioni domiciliari presso organismi ed enti no profit iscritti all’albo regionale delle istituzioni socio-assistenziali, di cui all’art. 26 della legge regionale n. 22/86, nelle sezioni anziani e/o inabili per la tipologia di servizio assistenza domiciliare, liberamente scelti dalle famiglie.

Per la realizzazione di questo intervento è stata prevista la concessione di un buono di servizio/voucher per l’acquisto di prestazioni sociali o socio-sanitarie in favore di soggetti anziani ultrasettantacinquenni affetti da grave e dimostrata disabilità o invalidità al 100% conviventi con la famiglia e, quindi, presso la stessa residenti, con una modulazione dell’intervento  secondo limiti di reddito determinati in funzione del parametro ISEE familiare, per le prestazioni fornite da assistenti familiari presso la propria abitazione.

I requisiti per la richiesta dei contributi: 1. La persona anziana assistita deve: a) avere compiuto i 75 anni di età alla data di scadenza dell’avviso pubblico; b) essere cittadino italiano, comunitario o extracomunitario. Per i nuclei familiari composti da cittadini stranieri, il beneficiario e il familiare richiedente dovranno essere titolari di carta di soggiorno; c) essere stato dichiarato disabile grave o invalido al 100%. Tale stato dovrà essere certificato dalle autorità competenti; d) di essere residente in un comune della Regione siciliana. 2. Per accedere al voucher è necessario presentare al comune una certificazione ISEE, riferita al periodo di imposta 2013, con un valore massimo di € 7.000,00 (parametro di riferimento utilizzato quello della social card) dell’intero nucleo familiare in corso di validità. 3. Possono presentare domanda esclusivamente c/o il comune di residenza a) l’anziano stesso, quando sia in grado di determinare e gestire le decisioni che riguardano la propria assistenza e la propria vita (All.1); b) familiari, entro il 4° grado, che accolgono l’anziano nel proprio nucleo e che siano residenti nel territorio regionale da almeno un anno alla data di presentazione della domanda (All.2); c) il figlio non convivente che, di fatto, si occupa della tutela della persona anziana purché sia residente nello stesso comune del beneficiario e che siano residenti nel territorio regionale da almeno un anno alla data di presentazione della domanda (All.3)

Possono presentare domanda: l’anziano stesso, quando sia in grado di determinare e gestire le decisioni che riguardano la propria assistenza e la propria vita; familiari, entro il 4° grado, che accolgono l’anziano nel proprio nucleo e che siano residenti nel territorio regionale da almeno un anno alla data di presentazione della domanda; il figlio non convivente che, di fatto, si occupa della tutela della persona anziana purché sia residente nello stesso comune del beneficiario e che siano residenti nel territorio regionale da almeno un anno alla data di presentazione della domanda.
Lo stanziamento del bando in oggetto è pari a 2.544.467,62 euro, di cui attualmente disponibili 1.200.000 euro.
I restanti 800.000 euro, saranno disponibili a seguito di successivo accredito ministeriale, mentre la somma di 544.467,62 euro lo sarà a seguito dell’avvenuta riproduzione della stessa.
La domande deve essere presentata dal soggetto richiedente presso l’ufficio servizi sociali del comune di residenza entro il 22 febbraio 2015.

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