“Oratorio di resurrezione”. Un bagliore di mistero accende la Passione alla Sala Magma, da venerdì sera…

Tellico e Fichera (foto R.H. Clarke photography per Sala Magma)

Tellico e Fichera (foto R.H. Clarke photography per Sala Magma)

È in arrivo una novità assoluta alla Sala Magma di Catania. Nato dall’ispirata penna di Renato Pennisi, “Oratorio di Resurrezione” è un testo intenso che trova nell’attenta e sapiente regia di Salvo Nicotra una incarnazione tanto viscerale quanto trascendente, che di certo inchioderà gli spettatori alle sedie. Ottimo il cast: in scena vedremo un interprete di prim’ordine, Antonio Caruso (che collabora anche alla regia e ai costumi), affiancato da tre attori tanto giovani quanto già esperti ed affermati: Francesca Fichera, Antonio Starrantino e Sabrina Tellico. Un’interpretazione, la loro, vissuta con fortissima partecipazione fisica e psicologica. Suggestivo il commento musicale che sarà meticolosamente diretto da Salvo Disca.

Dietro le quinte preziosa la collaborazione organizzativa di Alfio Guzzetta, e la direzione di scena di Orazio Indelicato. Alacre è il lavoro che la compagnia sta portando avanti, per giungere al meglio all’appuntamento con la prima, fissata per venerdì 27 marzo alle 21 con repliche sabato 28 marzo allo stesso orario e domenica 29 alle 18. Il biglietto d’ingresso è di 10 euro (ridotto 8 euro). Lo spettacolo è parte della stagione teatrale 2015 della «Quattro voci si confrontano sulla creazione e sul nostro destino. È un percorso di crescita, sacrificio e perenne stupore. E il filo che attraversa la storia e il nostro pensiero ci lega a una promessa incomprensibile, perché se ogni divenire sembra diretto inesorabilmente al proprio annientamento, l’oscurità irrimediabile in cui ogni creatura è immersa si accende misteriosamente di un bagliore che nulla ha di terreno. E il dolore diviene canto, improvvisa gioia».

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