Addio al fotoreporter Gianni D’Agata, grazie di aver fatto parte delle nostre vite

Gianni D'Agata

Gianni D’Agata

Non è facile parlare di Gianni D’Agata. Non è facile scrivere che non è più tra noi. Con la sua scomparsa Catania ha perso uno dei suoi personaggi storici. Per tutti noi è stato un caro amico e un ottimo consigliere. Gianni apparteneva a quella schiera di catanesi doc che hanno contraddistinto un’epoca, quella migliore della nostra città. Gianni D’Agata, il Fotografo, con la “F” maiuscola, aveva tutte le caratteristiche del grande uomo. Ne sapeva sempre qualcuna in più di tutti i giornalisti, anche di quelli più bravi ed esperti. Ma il suo consiglio veniva posto sempre in maniera gradevole, simpatica, gentile. Perché Gianni era un persona gentile. E perché la più grande dote di Gianni era la generosità. E questa generosità si mostrava sia quando ti offriva un caffè (difficilissimo non farglielo pagare quel caffè) sia quando elargiva un consiglio o passava una dritta. Ne sapeva più di tutti e sapeva le cose prima di tutti. E spesso per questo alcuni “grandi” giornalisti si arrabbiavano. Eppure Gianni non si lamentava mai, neppure quando gli telefonavano all’ultimo momento per dirgli che c’era un servizio da fare. Che doveva correre, perché era tardi. Arrivava trafelato ma sempre con il sorriso sulle labbra. I suoi gusti in apparenza semplici erano raffinati nel senso più catanese del termine. Come quella fantastica mafalda con la mortadella che consumava insieme agli amici in piazza Università alle 11 del mattino. Altro che cornetti da bar e moderne brioscine. Adesso non ci sono più né la salumeria in cui se la faceva preparare, né Gianni. Era un uomo d’altri tempi, nella migliore accezione del termine, quando la cortesia e la personalità erano i simboli predominanti del gentiluomo. Con la sua scomparsa ci sarà un vuoto che nessuno potrà mai colmare. La città ha perduto uno dei suoi figli migliori. Adesso Gianni sarà insieme a quei grandi catanesi che lo avranno accolto come meritava: amico degli amici. Ma noi tutti lo ricorderemo e continueremo a raccontare storie e aneddoti su di lui mescolandole alle altre nate e “cresciute” all’ombra del nostro turbolento vulcano. Un ricordo che renderà questa città ancora più magica, fantastica, unica e speciale proprio perché in grado di far nascere uno come Gianni D’Agata. Al figlio Massimo ed alla moglie Maria giungano le più sentite condoglianze da tutta la nostra redazione. Il dolore di questa perdita ha colpito in modo irreparabile tutta la famiglia, ma sappiamo che i suoi colleghi di lavoro non stanno soffrendo meno ed è per questo che ci sentiamo vicini a Orietta Scardino e Santi Zappalà che con Gianni hanno condiviso non solo servizi e fotografie ma anche una buona parte di vita. E a te, Gianni, un grazie infinito e di cuore per aver fatto parte delle nostre vite in modo così discreto, gentile e semplice. Ci mancherai tantissimo Gianni.

Mat e Map

 

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