Bellini e Stabile. 14 deputati regionali al comune di Catania per salvare i due teatri della città con una Fondazione

Un momento dell'incontro in Municipio su teatro Massimo Bellini e teatro Stabile

Un momento dell’incontro in Municipio su teatro Massimo Bellini e teatro Stabile

La deputazione regionale di Catania si è mobilitata per dare sostegno al Teatro Stabile e al Teatro Massimo Bellini. Si sono ritrovati tutti, di tutti i partiti e le appartenenze politiche, convocati dal sindaco di Catania Enzo Bianco, nella Sala Giunta di Palazzo degli Elefanti: Anthony Barbagallo, Gianina Ciancio, Nicola D’Agostino, Marco Falcone, Dino Fiorenza, Marco Forzese, Angela Foti, Alfio Papale, Toti Lombardo, Nello Musumeci, Raffaele Nicotra, Concetta Raia, Valeria Sudano e Gianfranco Vullo. E quelli che mancavano hanno comunque mandato un messaggio di adesione. Uno sforzo comune a sostegno di due tra le più importanti realtà della cultura e dello spettacolo della città. Il sindaco Bianco ha innanzitutto sottolineato come sia emersa la necessità di “operare un riequilibrio con Palermo visto che sia il Massimo sia il Biondo hanno subito minori decurtazioni rispetto ai teatri catanesi”.

Nello Musumeci, dal canto suo, ha sottolineato la necessità di far uscire i teatri dalla costante provvisorietà che impedisce la programmazione. Concetta Raia ha ricordato come fin dal 2008 si fosse battuta proprio perché fosse possibile una programmazione triennale e l’on. Falcone ha sottolineato la necessità di fare tutti la propria parte, maggioranza e opposizione. L’on. Fiorenza ha parlato della necessità di unirsi per fronteggiare lo strapotere palermitano non solo nel campo dei teatri e Gianina Ciancio ha sottolineato la necessità di coinvolgere anche i privati.

Un momento dell'incontro in Municipio su teatro Massimo Bellini e teatro Stabile«Su suggerimento di alcuni deputati – ha detto Bianco – a cominciare dall’onorevole Musumeci, abbiamo deciso di rivederci in maggio per porre le basi di una legge regionale che modifichi, dopo trent’anni dalla legge istitutiva del Massimo di Catania, la configurazione dei nostri teatri, anche cominciando a immaginare, per esempio, una forma di collaborazione molto stretta tra Bellini e Stabile sino al punto, come qualcuno ha suggerito, da farli diventare un’unica fondazione culturale con due rami di attività».

Al termine dell’incontro il sindaco e i deputati hanno ricevuto i rappresentanti delle forze sindacali di Stabile e Bellini.

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