Ho i chakras in subbuglio

02 D - chaKras 2Chissà quante volte vi siete imbattuti in questa parola chakras (si pronunzia ciakras) e avete fatto di sì con la testa, nel senso che sapevate di cosa si trattava, ma poi quando vi siete trovati irritati, scontenti, arrabbiati questa parola non è stata tra quelle che vi sono venute in testa: che caspita sono questi chakras? Letteralmente significa ruote che possono girare a destra o a sinistra, cioè in senso antiorario o orario e sono distribuiti nel nostro corpo principalmente lungo la colonna vertebrale.
Sono dei centri di energia, e fino a qua niente di nuovo, corrispondono alle ghiandole principali che producono ormoni. Gli ormoni sono quei liquidi, a volte molto eterei, quelli che regolano il nostro umore: quindi se siamo arrabbiati, tristi, felici, gioiosi e soprattutto arrapati ovvero sessualmente eccitati, tutto dipende dagli ormoni, che vengono prodotti dalle ghiandole che corrispondono ai chakras. Proviamo a iniziare parlando del primo chakra che corrisponde a una zona decretata ai tabù della evacuazione: sì il primo chakra o ghiandola si trova nella zona perianale in corrispondenza della prostata per l’uomo e del punto G della donna (il punto G esiste è una diramazione della clitoride). Vi starete dicendo allora è facile: il primo chakra corrisponde alla sessualità! Avete indovinato sì corrisponde alla sessualità ma è la sessualità quella detta della radice (in sanscrito muladar) più profonda e animalesca.
Corrisponde alla sopravvivenza e quando non “gira” nel modo giusto e quindi non viene soddisfatto produce paura, rabbia, violenza, sottomissione e tutte le malattie legate al retto: stitichezza, emorroidi, ragadi, e via dicendo. Come si fa a farlo funzionare nel senso giusto? L’ideale sarebbe un massaggio in senso orario cioè da sinistra verso destra e così dovrebbe dare la risposta giusta cioè farci sentire rilassati, che non è né essere passivi e né essere arrabbiati. Ma si sa che massaggiare una zona come questa ritenuta dai più tabù diventa un problema: e allora come si fa?
Quella “zona” nasconde uno dei muscoli più forti del nostro corpo: pensate che è il muscolo primario che ci permette di metterci in piedi di camminare, di passare dalla natura di infanti a quella di bambini. Ed è lo stesso muscolo che ci abbandona quando da anziani non siamo più in grado di camminare. Provate a stringere e rilassare questo muscolo sfinterico anale, ecco l’ho detto, e ho anche scoperto che lo sfintere anale è un muscolo volontario, cioè che dipende dalla nostra volontà.

chakras freePare che il carattere autoritario/sadico nasce da chi tiene sempre stretto questo muscolo e il carattere remissivo/masochista da chi lo tiene sempre rilassato. Come disse il geniale Wilhelm Reich, allievo eretico di Freud, nella prefazione del suo “La funzione dell’orgasmo” scritto in piena dittatura nazista, “che le dittature nascano dal cattivo funzionamento di questo muscolo?”. Il suo collega orientalista, anche lui allievo di Freud, lo psicologo Jung avrebbe detto chakra. E allora? Al prossimo chakras!
SUSANNA BASILE

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