Musica. Live e djset alla festa Discoring con Nino Costantino e “La Monotonia dei giorni” di Luca Madonia

Luca Madonia

Luca Madonia

Catania – Una nuova stagione al Ma Musica Arte, il club di via Vela, che inizia con lo stesso entusiasmo dell’anno scorso. La festa Discoring è un evento musicale in cui convivono live e djset. Per questo motivo Discoring è seguito da un vasto pubblico che ama vivere i live in piedi, davanti al palco, a contatto con gli altri amici e soprattutto a contatto con gli artisti ospiti, e che amano ballare nella pista stracolma di gente. Ecco il primo grande live della stagione 2015-2016 del Ma Musica Arte in calendario sabato 14 novembre con inizio dalle 22. Sul palco ci sarà Luca Madonia, cantante e chitarrista catanese, artista che sa indagare, in musica e parole, le profondità dell’animo umano, regalando pezzi insieme intensi e lievi con i quali dipinge momenti del reale. Prima di Madonia, suonerà Andrea Cassese, cantautore napoletano della scuderia Seltz, la etichetta parallela della catanese Viceversa Records dedicata al mondo della musica d’autore, che presenta il suo disco “Oltre gli specchi”. Dopo i concerti si continuerà con la serata danzante con i resident dj’s Fabio Ruggiero e Nino Costantino. La selezione musicale è un insieme di sonorità Anni 80 e 90, mixata al genere funky, disco, pop ed elettronico.

Luca Madonia. Line up: Luca Madonia, voce e chitarre; Denis Marino, chitarre; Ambra Camarda basso; Enzo Velotto batteria. Dopo una serie di live open air della scorsa estate, la data al Ma Musica Arte dell’ex Denovo rappresenta la vera data zero del nuovo tour, di prossima realizzazione, legato all’ultimo disco “La monotonia dei giorni”, uscito la scorsa estate, pubblicato da Narciso Records, l’etichetta di Carmen Consoli, e distribuito da Universal Music. “La monotonia dei giorni” è composto da dieci tracce nelle quali Luca Madonia, scandaglia l’animo umano raccontando emozioni ora forti ora leggerissime, istantanee di un vissuto interiore lucido ma appassionato. Madonia, cantautore raffinato nelle cui vene scorre indomito sangue beatlesiano, fruga nella memoria per comporre questo quadro nel quale le attese, le passioni e gli errori del passato si confrontano e si confondono continuamente con i sentimenti odierni, con la nostalgia e il sorgere di nuove aspettative. Per raccontare il disco l’artista catanese prende a prestito le parole di Gaber, definendo questo suo lavoro come un’indagine sui “piccoli spostamenti del cuore”. L’album è prodotto da Luca Madonia e da Toni Carbone, che – insieme a Carmen Consoli – ne curano anche gli arrangiamenti: ed è proprio l’aspetto musicale – la cura negli arrangiamenti, la ricerca di un sound elegante ma mai artefatto – a caratterizzare maggiormente questo disco.

Andrea Cassese. I dieci brani che compongono “Oltre gli specchi” sono dialoghi; racconti immaginifici e variegati di amori, paesaggi, apparenze e suggestioni attraverso i quali Andrea Cassese affida a note e parole la semplicità, la curiosità e l’anticonformismo che lo contraddistinguono e che difende. Un viaggio puro, trasparente e coinvolgente.

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