“Malumori all’interno della FNS Cisl Catania”, la replica del segretario Antonio Sasso

fns_cisl 250Riceviamo e pubblichiamo la replica del segretario generale FNS Cisl di Catania, Antonio Sasso.
“Spettabile redazione del giornale on line Leggimi – Leggimionline.it, con la presente intendo rispondere alle gravi e diffamanti accuse contenute nella nota, a firma non meglio precisata di lavoratori iscritti alla Fns-Cisl, e pubblicata sul vostro giornale online in data 23 marzo c.a. col titolo “Sindacato, malumori all’interno di Fns-Cisl Catania”, riguardante presunti comportamenti non corretti dei dirigenti della federazione nell’ultima tornata congressuale.
“Occorre intanto precisare che il congresso di ciascuna federazione sindacale aderente alla Cisl è un evento serio e importante. Esso si muove all’interno di regolamenti e di uno Statuto ben precisi, chiari e trasparenti, votati democraticamente.
“Le Assemblee Congressuali e il Congresso della Fns Cisl di Catania si sono svolte nel rispetto delle regole statutarie dell’organizzazione e nella massima trasparenza. Da tale punto di vista, la Commissione Elettorale e il suo Presidente hanno svolto un lavoro impeccabile.

“Lo stesso Segretario Generale dell’UST Cisl di Catania, Maurizio Attanasio, ha voluto sottolineare proprio al Congresso FNS etneo, svoltosi il 17 febbraio scorso, la consueta trasparenza che si è avuta in tutte le fasi congressuali della FNS e della CISL in generale.

“Contrariamente a quello che si vuol far credere nella nota da voi pubblicata, alcuni, provenienti da un’altra organizzazione sindacale e con a capo un loro ex dirigente cacciato dalla sua vecchia sigla, si sono iscritti proprio per l’occasione, tentando un “assalto alla diligenza”.

“Costoro non solo hanno presentato adesioni dell’ultimo minuto (di cui la stessa FNS Catania era all’oscuro) e quindi non aventi diritto al voto come da Statuto e Regolamento, ma anche candidature, da Statuto non presentabili, per, magari poi, finito il Congresso, disdettarle o usarle, probabilmente, come leva coercitiva.

“Poiché tale manovra scorretta e al di fuori di ogni regolamento non è riuscita, costoro cercano adesso di gettare fango su una struttura sana, che si è sempre impegnata nel tutelare i lavoratori dei settori rappresentati, dove la Segreteria della Fns Cisl di Catania ha sempre operato nella trasparenza e nell’onestà intellettuale.

“La segreteria FNS CISL di Catania resta a disposizione di chiunque voglia ulteriori delucidazioni sulla vicenda.
In relazione a dette accuse daremo mandato ai nostri legali, qualora ci fossero gli estremi, per azioni da intraprendere nei confronti di chi ha scritto la nota. Chiederemo, inoltre, agli organismi nazionali competenti della Cisl di agire, come previsto dallo Statuto dell’organizzazione, per allontanare con demerito gli autori delle accuse infondate”.
Antonio Sasso, segretario generale Fns Cisl Catania

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