Syrano, domani il debutto catanese di un musical inedito e tutto siciliano

Il capolavoro di Rostand andrà in scena sabato 30 al Metropolitan con la regia di Laura Tornambene, musiche e arrangiamenti orchestrali di Giovanni Domenico Dinaccio

06 A - Syrano - 20170920_121932Catania – Cyrano de Bergerac, il famoso e scontroso spadaccino dal lunghissimo naso, scrittore e poeta in bolletta dall’irresistibile vitalità arriva a Catania. Leggendaria la sua abilità con la spada, almeno quanto la sua passione per la poesia e i giochi di parole. Cyrano ama la bella Rossana, sua cugina, che a sua volta ama il giovane cadetto, Cristiano de Neuvillette, bello ma senza lettera alcuna. Una storia senza tempo e appassionante in cui non può mancare il cattivo di turno, il conte De Guiche, che osteggerà la storia d’amore tra Rossana e Cristiano e la guerra. Tanti e svariati i personaggi che ruotano intorno ai protagonisti in un ritmo incalzante. Cyrano de Bergerac, personaggio ultracentenario storicamente esistito, e quanto mai eroe dei nostri giorni che combatte menzogna, codardia, compromesso, doppiezza e stoltezza debutterà al Metropolitan di Catania sabato 30 settembre alle ore 21. Sarà un debutto a tutti gli effetti e anche un musical inedito dal titolo “Syrano, Poesia che Brucia dentro Me”.

06 A - Syrano - 20170920_122120Syrano rappresenta un evento unico, realizzato grazie al coinvolgimento di giovani siciliani in una produzione interamente costruita in Sicilia. Uno spettacolo musicalmente inedito e con testo adattato dal “Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand, opera teatrale che proprio quest’anno compie 120 anni dal suo primissimo debutto.
Un’opera musicale che prevede tanti personaggi e che si compone di due atti, cosa non semplice dal momento che originariamente gli atti erano cinque. Le scenografie, reale e virtuale, sono state realizzate da alcuni studenti del Liceo Artistico “M.M. Lazzaro” di Catania e da loro docenti (scenografi e architetti) nell’ambito di un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro in collaborazione con la produzione. Per quanto riguarda le musiche, è da sottolineare il prezioso apporto della band di musicisti professionisti che suonerà dal vivo con un repertorio che spazia tra diversi generi musicali, con predilezione per il pop ed il rock.

Il cast è composto da 33 performer (attori, cantanti, ballerini), tra cui spiccano professionisti siciliani già affermati a livello nazionale, seppure ancor giovani, che sono affiancati da altrettanti giovani talenti selezionati e formati in seno al progetto “Syrano”.
Il Progetto Syrano, co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù – e dall’Associazione Meridies, in due anni si è occupato di promuovere iniziative formative artistiche e spettacoli, in stretta collaborazione con la “Note International Academy”.
Un progetto che ha visto tantissime donne in “pole position”, a cominciare dal project manager Carmen Fontanarosa, fine pianista e direttore artistico dell’Accademia, e che vive il suo momento culminante proprio con il musical “Syrano, Poesia che Brucia dentro Me”.
L’adattamento teatrale e la regia sono di Laura Tornambene. musiche e arrangiamenti orchestrali di Giovanni Domenico Dinaccio, mentre l’arrangiamento ritmico è di Daniele Raciti, che sarà impegnato “live” alla chitarra elettrica insieme a Giovanna Albani (pianoforte), Angelo Puglisi (batteria) e Giampiero Cannata (basso elettrico).
Inoltre, le coreografie sono curate da Santina Puliafito ed Emanuela Condorelli. missaggio e mastering audio sono di Alfonso Marletta. luci e fonica della MaC Service, mentre il visual designer è Emanuele Foti.

Cast eccezionale con Giacomo Buccheri, Angela Dispinzieri, Giovanni Arezzo, Noemi Carpinato, Antonio Ignoto, Gabriele Rametta, Cristiano Marzio Penna e i talentuosi giovani della Note International Performing Arts Company.
Dopo aver supervisionato scrupolosamente le prove del musical, la stessa Fontanarosa ha dichiarato: “Mentre assisto alle prove dello spettacolo, sono pervasa da emozioni così forti che in un primo momento penso siano strettamente personali. Poi mi guardo intorno, e vedo negli occhi degli altri le mie stesse emozioni, dalle risa agli occhi rossi e lucidi, in qualcuno anche lacrimanti, in un turbinio di condivisione emozionale intenso e straordinario”.

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