Panificazione domenicale: 30 giorni di tempo ai Comuni per il calendario dei turni

Assipan ha incontrato l’assessore Mimmo Turano in Confcommercio Catania per concordare turnazioni e sanzioni da applicare entro 30 giorni

paneIl divieto di panificare la domenica fa ancora discutere i panificatori. Il decreto regionale sul giorno di chiusura è stato il primo punto all’ordine del giorno dell’Assemblea dei Panificatori di Catania e Provincia che si è tenuta lunedì presso la sede di Confcommercio Catania. A presiedere la riunione la presidente di Assipan Confcommercio Giusi La Cava, il segretario Francesco Fazio e il funzionario dell’area paternese Salvo Signorello.
In apertura, la presidente La Cava ha subito relazionato sull’incontro che si è tenuto a fine dicembre a Palermo con l’assessore regionale alle Attività Produttive Mimmo Turano, il quale ha condiviso con i rappresentanti della categoria l’adozione di un calendario concordato che preveda la turnazione dei panificatori nei giorni domenicali e festivi. A tal fine, ogni sindaco, su proposta delle organizzazioni provinciali di categoria, adotta il predetto calendario, prevedendo anche le modalità di controllo del divieto di panificazione e le sanzioni in caso di inadempimento.

Qualora non si dovesse giungere alla predisposizione, nei termini di 15 gg per i comuni fino a 10.000 abitanti o 30 gg per i comuni con popolazione superiore, ne conseguirà il divieto di panificazione nelle domeniche e nei festivi salvo le deroghe previste dal decreto.
Per dovere di cronaca comunque si segnala che in materia è stato presentato un disegno di legge da parte dell’on.le Pullara che se approvato, in estrema sintesi, annulla gli effetti del decreto in quanto ammette la panificazione nelle domeniche e nei festivi con l’obbligo di concedere il riposo compensativo ai dipendenti impegnati a panificare in quei giorni. Inoltre il disegno prevede l’istituzione di un contrassegno regionale che identifichi l’esercizio dotato di proprio laboratorio di produzione di pane fresco di giornata; ciò per rendere evidente al consumatore la differenza tra prodotto artigianale e quello precotto e riscaldato nei punti vendita della grande distribuzione.
Da affrontare anche l’attività all’interno dei centri commerciali, dove i panificatori auspicano maggiori controlli affinché panificazione e vendita siano regolamentate anche nelle domeniche e nei giorni festivi. Dopo l’animato dibattito è stato costituito il Comitato Promotore, formato da Giusi La Cava, Gianluca Di Stefano, Cesare Lanzafame, Giuseppe Mannino, Domenico Mirabella, Vincenzo Giuffrida, Rosario Pandetta, Fabio Mollica, Carmela Barbagallo, Vito La Magna, Rosario Gambadoro, Giovanni Messina e Pietro Pistone di Catania; Francesco Ardita di Acireale; Salvatore Verde di Belpasso; Vincenza Carroccio di Bronte; Fabrizio Grazioso di Caltagirone; Gaetano Greco di Misterbianco; Filippo Cuttone di Paternò; Filippo Barbagallo di San Pietro Clarenza; Vera Moschetto di Nicolosi.

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