La Società Italiana di chirurgia sceglie Catania, per la terza volta, per il suo 123° Congresso

La presentazione del congresso stamattina a Palazzo degli Elefanti

La presentazione del Congresso a Palazzo degli Elefanti

Catania – “È con grande piacere che prenderò parte al 123° congresso nazionale della Società Italiana di Chirurgia che quest’anno ritorna a tenersi in presenza. Sarà un’occasione importante per discutere e confrontarsi tra colleghi innanzitutto sul gran lavoro che ci aspetta nel recuperare tutti gli interventi chirurgici rimasti in sospeso a causa della pandemia. E poi rappresenta una stimolante opportunità di formazione e aggiornamento professionale sulle novità che in questi ultimi anni hanno cambiato non poco il settore della chirurgia”. Queste le parole di Pierpaolo Sileri, sottosegretario di Stato al Ministero della salute, in relazione al 123° Congresso della Società italiana di chirurgia che si svolgerà a Catania dal 26 al 29 settembre, al Centro fieristico Le Ciminiere.

L’evento è stato presentato alla stampa questa mattina a Palazzo degli Elefanti. Alla presenza del sindaco Salvo Pogliese, degli assessori ai Grandi eventi, Barbara Mirabella, e allo Sport, Sergio Parisi, del capo di Gabinetto, Giuseppe Ferraro, del presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Castiglione e dei Presidenti del Congresso, il professor Francesco Basile e il professor Luigi Piazza.
“È la terza volta che la nostra città ospita il Congresso nazionale di chirurgia – ha detto il primo cittadino, nel ’79 per volere del fondatore della grande scuola della chirurgia Catanese Prof. Attilio Basile, nel 99 per merito del Prof. Saverio Latteri e ora grazie ai professori Francesco Basile e Luigi Piazza.
Sono orgoglioso di presentare un evento di eccezionale valenza per il nostro territorio, sia dal punto di vista scientifico che da quello turistico, che segna dal punto di vista simbolico la ripartenza, dopo i mesi che abbiamo vissuto. Rappresenta, inoltre, una ricaduta di immagine davvero importante: mille chirurghi saranno gli ambasciatori di Catania, quando al loro rientro, parleranno della nostra città”.

Il sindaco ha evidenziato anche il contesto di grande crescita turistica in cui si inserisce l’evento. “Catania – ha proseguito – nel luglio e agosto 2021 ha raggiunto percentuali e presenze superiori a quelle del 2019. In questo settore, stiamo investendo tantissimo: Catania è l’unica città d’Italia che ha predisposto tre regolamenti sul turismo scolastico, sportivo e congressuale. Grazie a questo evento – aggiunge – Catania potrà godere di una ricaduta economica fino a 3 milioni di euro”. La location, concessa dalla Città metropolitana di Catania, è stata per l’occasione tirata a lucido. “Per le Ciminiere – ha sottolineato ancora – abbiamo avviato, negli ultimi mesi, un’opera di manutenzione straordinaria per cui ringrazio particolarmente Pubbliservizi e tutti quelli che lavorano dietro le quinte.

Dell’aspetto prettamente scientifico hanno parlato i due presidenti del Congresso. Il professor Basile ha evidenziato le modalità di organizzazione delle quattro giornate. “Il Congresso sarà articolato su vari simposi e tavole rotonde – ha spiegato – con i lavori distribuiti su otto sale che ospiteranno vari temi scientifici, curati dai chirurghi maggiormente esperti nel campo. Una tavola rotonda sarà incentrata su Chirurgia e Covid, sui numeri e sulle liste di attesa che vanno smaltite per tornare alla normalità. Ci saranno per questo il sottosegretario Sileri e l’assessore alla Salute della Regione, Ruggero Razza, per avviare un confronto e cercare di capire come migliorare”.

“È la prima volta dopo un anno e mezzo che si fa in Italia un congresso di questa portata in presenza – ha aggiunto il professor Luigi Piazza ed è per noi motivo di orgoglio. Si tratta del congresso di chirurgia, il più importante d’Italia e si svolgerà a Catania. Voglio sottolineare che, anche grazie all’intervento delle istituzioni locali, sarà garantita la massima sicurezza. Sono certo che sarà un successo in termini di pubblico ma soprattutto di qualità”.
Catania, dunque, centro del dibattito scientifico ma anche della scena nazionale. Come ha evidenziato l’assessora Mirabella. “Un aspetto che mi fa particolarmente felice è che i tour degli accompagnatori dei medici saranno effettuati su Catania – ha sottolineato Questo significa che tantissime persone potranno ammirare la nostra città e tutte le sue bellezze, dal patrimonio Unesco, alle vie del centro storico, ai volti della gente. Tutto questo è stato possibile grazie a un grande lavoro di squadra tra pubblico e privato che ci permetterà ancora di operare come vero e proprio sistema. I risultati della partecipazione straordinaria al Congresso, dimostrano quanto il turismo congressuale MICE sia un asset strategico di estremo impatto per l’economia della città”.

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