Catania che combini?

Adesso si fa veramente dura per la salvezza: il Catania è tornato sconfitto anche da Genova dopo una prestazione disastrosa. Per la salvezza gli etnei possono aggrapparsi solo a un fattore quello della classifica. Le altre – per fortuna non corrono – e la classifica resta ancora molto corta. Una situazione che impone alla formazione etnea l’obbligo di continuare a crederci, perché la salvezza dista solo due punti. Contro il Genoa, il Catania, in assoluta emergenza in attacco, è capitolata 2-0, ma a preoccupare ancora una volta è l’atteggiamento di una squadra che deve salvarsi e non riesce a essere mai aggressiva contro un avversario decisamente alla portata.
Domani il Cagliari
E adesso nella partita col Cagliari, diventa obbligatorio vincere. Sabato alle 20.45 nell’anticipo della 27esima giornata del campionato di sera A, al Massimino sarà l’ennesima ultima spiaggia, l’ulteriore finale, la partita da non sbagliare per continuare ad alimentare le flebili speranze rimaste.
Rientrerà in campo dal primo minuto Bergessio, che ha scontato il turno di squalifica, e potrebbe farcela anche Pablo Barrientos, le cui condizioni saranno valutate solo nell’immediato pre gara. Mancherà Giuseppe Bellusci, espulso domenica scorsa dopo una clamorosa ingenuità.
Parola d’ordine non mollare
I supporter etnei sono amareggiati, scoraggiati e cominciano a non credere più nell’impresa salvezza, quando mancano dodici giornate alla fine della stagione.
I tifosi sono certamente autorizzati a essere negativi se si guarda alle 15 partite perse sino ad oggi con 45 gol subiti e solo 19 fatti. Il tempo per cambiare rotta c’è, anche se inizia a scarseggiare, ma non bisogna dimenticare che il calcio è soprattutto un gioco di testa, più che di gambe: intendiamo dire che i giocatori rossoazzurri, praticamente gli stessi che hanno ottenuto il record lo scorso anno fatta eccezione per Marchese e Gomez, sono chiamati a dimostrare di non essere diventati “brocchi”.
Le qualità che erano emerse lo scorso anno sono certamente ancora da qualche parte e bisogna farle nuovamente emergere. Insomma è necessario cambiare mentalità. Rolando Maran deve essere tanto motivatore quanto psicologo e riuscire a far emergere grinta, voglia e cuore dai suoi, perché la reazione può e deve passare dalla testa prima che dai piedi.
Hanno detto…
Jaroslav Plasil, centrocampista rossoazzurro: “Dopo una partita persa è sempre difficile riuscire a riordinare le idee, ma dobbiamo tutti insieme andare oltre. Unico obiettivo vincere contro il Cagliari. Mancano 12 gare e  dobbiamo fare punti e vincere il più possibile. Ci aspettano prima il Cagliari in casa e dopo il Sassuolo in trasferta: sono due gare per noi importanti e certamente alla nostra portata”.
Sergio Keko, attaccante Catania: “Siamo in una situazione di m…. In campo mettiamo tutti sacrificio, ma adesso abbiamo bisogno di fare punti e uscire da questa situazione già dalla partita di sabato.
La classifica non è bella, ma basta dire ‘c’è tempo’ perchè il tempo è finito. La strada per la salvezza? Fare punti in qualsiasi modo: siamo consapevoli che dobbiamo sbloccarci. Contro il Cagliari sarà una gara diversa. L’unica cosa che possiamo dire ai nostri tifosi è che domani entreremo in campo per vincere e prendere i 3 punti”. Rolando Maran, allenatore degli etnei: “Le partite sono sempre meno e dobbiamo alzare il livello di attenzione in queste ultime gare di campionato”.
CastroIntervento ok per Lucas Castro
È perfettamente riuscito l’intervento del numero 19 rossazzurro Lucas Castro. Il centrocampista argentino si è sottoposto all’operazione per la lesione al legamento collaterale del ginocchio destro. L’operazione di Castro si è svolta a Villa Stuart a Roma. È stato lo stesso ‘Pata’ a dichiararlo con un tweet. “Ho fatto l’intervento è tutto ok”, ha scritto utilizzando il social network anche per ringraziare tutti i tifosi che gli avevano rivolto un in bocca al lupo per l’operazione.
Il giocatore ha già iniziato la riabilitazione proprio nel centro romano.
Per lui tra i 30 e i 45 giorni di degenza. Questo vuol dire che salterà tra le cinque e le sette partite di campionato. Potrebbe rientrare per il match casalingo contro la Roma nel mese di maggio.

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