Sicilia, parte il “Piano giovani”

Il piano giovani che stiamo presentando oggi la dice lunga sugli attacchi che ci sono stati fatti in questi mesi. Naturalmente chi per vent’anni non ha operato, riteneva che noi dovessimo improvvisamente cambiare la Sicilia, miracolosamente, il giorno che ci siamo insediati, accusandoci di immobilismo. Ma i dati smentiscono le cose». Con queste parole polemiche, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, in compagnia dell’assessore all’Istruzione e alla Formazione Nelli Scilabra, ha presentato il “Piano giovani”, Piano straordinario per il lavoro in Sicilia: opportunità giovani.
Giovani«Questo è un piano che veramente può mettere in azione i giovani, un’opportunità incredibile – ha continuato Crocetta -. Mettiamo 100 milioni, uno stanziamento importante. Queste risorse andranno ad aumentare anche la redditività delle imprese. I punti importanti sono la valorizzazione del tirocinio, che abbiamo voluto fortemente, per favorire l’inserimento di tutti i laureati, e poi l’auto-impiego. Ovviamente è una Sicilia impreparata ad accogliere queste misure da Nord Europa».
Il Piano punta dunque a porre le condizioni per occupare gli under 35 siciliani e per le creazioni di start up. I cento milioni di euro previsti saranno così suddivisi: 30 per i giovani professionisti, 12 per le indennità dei praticanti avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro e giornalisti, i quali percepiranno 400 euro (con un cofinanziamento di 300 euro); 18 milioni per i giovani praticanti che intendano avviare uno studio professionale; 19 milioni andranno ai giovani tra i 18 ed i 35 anni per fare tirocinio nelle imprese ma anche come incentivi alle stesse per assumere anche attraverso dei percorsi formativi; 3 milioni di euro per contrastare la dispersione scolastica e, infine, 31 milioni sono a disposizione di coloro che vogliono creare un’impresa in forma singola o associata.
«Lavoriamo a questo piano da 8 mesi – ha concluso l’assessore al Nelli Scilabra in conferenza stampa -, è un’ulteriore risposta che questo governo dà ai giovani.
Si tratta di azioni dove sarà difficile fallire, anche perché per la prima volta lavoriamo in sinergia con tutti i rami dell’amministrazione.
Per i giovani che intendono avviare un’azienda abbiamo anche previsto un protocollo di intesa tra gli assessorati regionali formazione, alle Attività produttive e risorse agricole, e le associazioni di categoria per attività di consulenza gratuita».

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