Il presidente della Regione siciliana Rosario crocetta nella tarda serata di lunedì ha nominato la sua nuova giunta che, come egli stesso scrive sul suo profilo Facebook, è così composta: Salvatore Calleri, nato a Catania e residente a Firenze da molti anni, presidente nazionale della Fondazione Caponnetto, delega Energia; Lucia Borsellino, assessore uscente confermato; Linda Vancheri, assessore uscente confermato; Nelli Scilabra, assessore uscente confermato PD; Giuseppe Bruno, avvocato, PD; Mariarita Sgarlata, assessore uscente confermato, PD; Roberto Agnello, avvocato, esperto di bilancio, ha lavorato presso il Ministero della Salute, PD; Nico Torrisi, imprenditore del settore turistico di Catania, UDC; Patrizia Valenti, assessore uscente confermato, UDC; Antonio Fiumefreddo professore della Link University di Roma e giornalista, DRS; Michela Stancheris, assessore uscente confermato, Megafono; Paolo Ezechia Reale, avvocato di Siracusa, ART 4.
«Da questo momento – aggiunge Crocetta – le deleghe sono politicamente azzerate, verranno discusse insieme ai partiti sulla base dell’utilizzo ottimale delle loro competenze e professionalità. La mia – conclude il presidente – non è una decisione autoreferenziale, ma vuole essere in sintonia con la società, la politica e i partiti che spero non creino più ulteriori spettacoli perché la Sicilia ha bisogno di decisioni e anche in tempi rapidi».
La cosa ha fatto infuriare il segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, che ha subito tuonato: «Le sorti del Pd e quelle del Governo regionale sono ormai separate». Ma Crocetta a quanto pare ha le spalle coperte dal nazionale e risponde con il suo stile: «Raciti, ormai conta poco». Per di più, mentre il giovane deputato acese presentava la candidatura di Caterina Chinnici alle europee, da Roma arrivava la notizia che con i democratici correrà l’uscente Sonia Alfano. Lo sberleffo finale arriva dal deputato regionale renziano, Ferrandelli che twitta: «Fausto, stai tranquillo». Consigliamo a Raciti, timidamente e umilmente, di fare una passeggiata in piazza Indirizzo ad Acireale, fermarsi davanti alla Chiesa di S. Maria dell’Indirizzo, concentrarsi e guardare al di là di essa, verso nord. Stia sicuro che gli arriverà un buona ispirazione. Per il resto Crocetta è tornato a dominare la scena: ha nominato i manager della sanità, ha fatto il rimpasto di giunta, ha compattato la maggioranza e l’ha perfino allargata, ha fatto infuriare un sacco di gente ma questo in Sicilia a volte è un fatto squisitamente positivo.
Mat