Domani iniziano i Caffè Concerto. Sì alla musica ma si potrà amplificare solo la voce. Tavoli e sedie sul suolo pubblico fino alle 2 di notte

Come ogni anno, alla vigilia della stazione dei “Caffè concerto il comune di Catania rende noti i provvedimenti che regolano tutta la situazione del centro storico. Li ha esposti l’altro giorno, nel corso di una conferenza, stampa l’assessore alle Attività produttive Angela Mazzola
Coloro che vorranno aderire al progetto dei “Caffè Concerto” potranno chiedere la concessione di suolo pubblico nell’area antistante il proprio esercizio commerciale (bar, pizzeria, ristorante, trattoria, gelateria) per il periodo dal sette giugno al nove novembre 2014. La concessione consentirà di posizionare, dalle 20 alle 2 di notte, tavoli, sedie e ombrelloni e altre attrezzature per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, nel rispetto della deliberazione della giunta del 2002 con la quale sono state dettate le linee guida per l’arredo urbano.

Con lo stesso modulo con cui si chiede la concessione di suolo pubblico si può richiedere anche di effettuare esibizioni musicali all’aperto, con l’impegno di rispettare i valori di legge e quelli definiti nel Regolamento Comunale per la tutela dall’inquinamento acustico deliberato dal Consiglio Comunale nel marzo del 2013 (65 decibel dalle 20 alle 22 e 55 dalle 22 alle 0,30).

Sostanzialmente sarà possibile amplificare solo la voce  e non potranno essere utilizzati strumenti  a percussione.
Le esibizioni, inoltre, dovranno essere concordate con gli operatori tra vicini e della turnazione per le esecuzioni musicali dovrà essere stata data tempestiva comunicazione alle Direzioni Attività Produttive ed Ecologia.
«Ci rendiamo conto – ha spiegato l’assessore alle Attività produttive Angela Mazzola – che le esigenze di esercenti e residenti sono spesso in antitesi, ma ritengo che con questo provvedimento si sia trovato un punto di equilibrio per cercare di tornare allo spirito iniziale dei Caffè concerto, con musica di qualità ma non ad alto volume. E tutto questo in uno spirito di riqualificazione di tutto il centro storico condiviso dalle associazioni degli operatori con le quali stiamo predisponendo dei codici di autoregolamentazione. Insomma offriamo tutele per i residenti ed opportunità per gli esercenti. Saremo molto rigorosi nei controlli di orario e rispetto dei decibel delle esibizioni, anche aumentando gli strumenti di rilevazione, perché l’Amministrazione sente molto l’esigenza di garantire la tranquillità dei residenti».

Sono state previste anche delle sanzioni accessorie nei confronti di coloro che contravverranno alle disposizioni prevedendo la sospensione temporanea della concessione di suolo pubblico sino ad arrivare, nel caso di recidiva, alla revoca ed alla sospensione dell’attività commerciale fino a tre giorni.
«L’intento – ha concluso la Mazzola – è quello di una maggiore responsabilizzazione degli operatori attraverso le loro associazioni con le quali si stanno predisponendo protocolli d’intesa perché sia possibile una reale rinascita del centro storico».

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