Steccata (o quasi) la prima in casa contro il Lanciano, il Catania è chiamato a un pronto riscatto già da domenica nella sfida contro la Pro Vercelli. Il ritorno nel campionato di serie B è stato traumatico per la formazione rossoazzurra che partita con il favore del pronostico si è ritrovata già dalla prima giornata a dover rimontare in un match che non si era affatto messo nel modo migliore. Il messaggio è chiaro e lo hanno ribadito forse fino alla nausea anche i protagonisti del match di sabato scorso: “Questa è la serie B, un campionato difficile, dove nessuno regala niente e dove soprattutto è fondamentale non abbassare mai la guardia”.
Grinta e personalità non sono mancate agli uomini di Maurizio Pellegrino. Tuttavia, c’è già da registrare la difesa. Il reparto arretrato è apparso a tratti inadeguato per una formazione che deve vivere la serie cadetta da protagonista.
Bisognerà inoltre, controllare anche il fattore irruenza. Il Catania nella prima giornata di campionato ha beccato 8 cartellini gialli e uno rosso. Il nervosismo è forse normale per una formazione che deve dimostrare di essere la migliore, ma deve comunque essere controllato, altrimenti si rischia di ritrovarsi ogni fine settimana con tanti squalificati al seguito.
DA RIVEDERE
Il centrocampo e l’attacco della formazione rossoazzurra sono sembrati straripanti. Due reparti in grado di ben colloquiare tra di loro, ma non altrettanto può dirsi per la difesa che è apparsa scollata dagli altri due settori di gioco e anzi addirittura spesso in ambasce. Lo ha evidenziato anche l’allenatore Maurizio Pellegrino, che ha già individuato cosa i suoi dovranno fare già a partire dalla trasferta di Vercelli: “Dovremmo tenere palla ed evitare i lanci lunghi. Quando partiamo in contropiede possiamo dire la nostra”, ha dichiarato.
PROBLEMA PORTIERE
Il mercato del Catania si è chiuso senza botti. Pablo Cosentino ha rinforzato il gruppo etneo con il solo Luca Anania, ex estremo difensore del Livorno che è passato al Catania a titolo definitivo. Un ultimo acquisto resto necessario dalla doppia frattura alla mano destra che Pietro Terracciano ha subito a causa di un duro scontro di gioco con Gatto. Con Frison non ancora al meglio della forma, quello del portiere titolare è un vero e proprio enigma. Pellegrino scioglierà gli ultimi dubbi solo a qualche ora dal match.
COSA HANNO DETTO
Alessandro Rosina: “Sabato scorso contro il Lanciano abbiamo commesso tanti errori – ha dichiarato l’attaccante rossoazzurro -. Domenica, come per tutte le altre partite, occorrerà mantenere alta l’attenzione cercando di essere più concreti. Siamo ancora all’inizio ed è normale che ci manchi un po’ di brillantezza”.
Raphael Martinho: “A Vercelli andiamo per riscattare la prima in casa – ha evidenziato l’attaccante brasiliano – la Serie B è dura, un campionato difficile, dove gli avversari non mollano mai e anzi sono bravissimi a sfruttare ogni tuo errore. Anche minimo. Dobbiamo concedere meno spazi agli avversari soprattutto quando il portiere rimette in gioco la palla”.
Maurizio Pellegrino: “Questa squadra ha carattere, ma in futuro dovremmo evitare di allungarci e mantenere il giusto equilibrio tra i reparti in campo – ha commentato l’allenatore -. Abbiamo a disposizione un grande potenziale. Sarà fondamentale avere fuori casa la stessa mentalità che abbiamo al Massimino”.
COSì IN CAMPO ALLO STADIO SILVIO PIOLA
Mancherà certamente lo squalificato Calaiò dunque Maurizio Pellegrino si ritroverà a dover inventare qualcosa per l’attacco. L’alternativa è Cani, ma attenzione a Barisic. Il giovane attaccante reduce da un anno al Milan potrebbe essere la sorpresa dell’allenatore siracusano.
STORIA E PRECEDENTI
Sono tre i precedenti in serie B tra Catania e Vercelli. In una sola occasione gli etnei riuscirono a imporsi in trasferta: nella stagione 35/36, Pro Vercelli – Catania finì 1-3, l’anno successivo 2-1 per i padroni di casa. Mentre nella stagione 39/40 la Pro Vercelli riuscì a battere il Catania con un rotondo 4-0.