Un evento attesissimo dalla comunità religiosa locale, che avrà il privilegio di accogliere, per la prima volta in Sicilia, il Sacro Reliquiario, contenente il sangue del pontefice polacco (proclamato Santo lo scorso aprile da Papa Francesco), prelevato nel giorno della sua morte, il 2 aprile del 2005. In onore di questo avvenimento straordinario, il Comune di Paternò e la Parrocchia di Santa Maria dell’Alto hanno messo a punto un calendario fitto di eventi, che è stato presentato da don Salvatore Alì, Prevosto Parroco, dal sindaco di Paternò, Mauro Mangano, del suo vice, Carmelo Palumbo e dall’assessore alla Pubblica istruzione, Flavia Indaco.
Per l’occasione, ospiti illustri giungeranno in città, fra i quali Sua Eccellenza Mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo Metropolita di Catania, che presiederà la Solenne Celebrazione Pontificale nel giorno dell’arrivo della S. Reliquia; il Rev. Mons. Slawomir Oder, postulatore della causa di canonizzazione di San Giovanni Paolo II, che celebrerà la Santa Messa di martedì 16, presso la chiesa dell’Ex Monastero. È prevista la presenza del vaticanista del TG1 Fabio Zavattaro, relatore di una conferenza dedicata alla figura del Pontefice polacco. Non potrà mancare un momento dedicato agli ammalati, che verranno accolti nel pomeriggio del 18 settembre presso la Chiesa dell’ex Monastero.
Tantissime le occasioni di riflessione e preghiera, la più attesa si terrà la mattina di giovedì 18 settembre in piazza Indipendenza, quando, su iniziativa dell’assessorato alla Pubblica Istruzione, si aprirà ufficialmente l’anno scolastico cittadino alla presenza della
Sacra Reliquia, con un momento di incontro per tutti gli studenti della città. I fedeli potranno far visita alla Sacra Reliquia he rimarrà esposta all’interno della chiesa dell’ex Monastero, quando non sarà portata in processione.
«Mi auguro che la visita della Santa Reliquia possa diventare un momento di unione per la nostra comunità – ha sottolineato il sindaco, Mauro Mangano –. Paternò assisterà ad un avvenimento storico, che seppur segnato dalla religiosità, non può in alcun modo essere sganciato dalla vita civile, per questo abbiamo voluto collaborare con la Parrocchia di Santa Maria dell’Alto per assicurare la buona riuscita dell’evento, in occasione del quale molti fedeli provenienti da fuori visiteranno la nostra città».