Domani il premio “Virdimura”, dedicato alla prima donna medico al mondo vissuta nel 1376

Virdimura_2Mercoledì 26 novembre 2014, alle 10,30, nella sala conferenze del Rettorato in piazza Università a Catania, avrà luogo una giornata dedicata al Progetto e Premio Internazionale “Virdimura”. Il Premio si ispira al ricordo della dottoressa Virdimura, ufficialmente primo medico donna al mondo, nel 1376.

Ebrea Siciliana, operò a Catania e in Sicilia da donna medico, per il rispetto dei disabili, dei poveri e degli indifesi, autorizzata dal Protomedico di Sicilia e dalle leggi del Regno di Sicilia di allora. In nome del recupero di una grande tradizione medica espressa dalla Sicilia, attraverso un “Osservatorio”, si vuole la promozione di un “Progetto di Pace” tra popoli, religioni e culture diverse, che sancisca una mission culturale di tolleranza, di tradizione scientifica e umanistica, necessarie per contribuire, attraverso il recupero della memoria storica, a una migliore formazione di medici e altri laureati, sempre più preparati alla cultura della solidarietà e del rispetto dei disabili, dei deboli e degli anziani, e della dignità della donna, in ogni ambito, privato, istituzionale e sociale, e alla cultura della promozione della lotta ai razzismi e all’antisemitismi.

VirdimurLe finalità del premio sono duplici: da un lato la promozione della cultura della lotta ai razzismi e all’antisemitismo, per promuovere nella società civile, nelle scuole, nelle Università e nelle Istituzioni, progetti di pace e di collaborazione, in nome della ricerca e della tradizione storica della Medicina; dall’altro la promozione della cultura del rispetto del disabile, del rispetto della dignità della donna, in ambito familiare, sociale, istituzionale, scolastico, universitario, e per la lotta al fenomeno dei “femminicidi” e dello stalking.

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