Tino Parisi è la svolta del Calcio Catania? Ma c’è anche un altro uomo tra le mani di Sannino, Moses Odjer

Tino Parisi

Tino Parisi

Creare false illusioni dicendo che il Catania andrà in serie A sarebbe sbagliato e intellettualmente scorretto, ma è doveroso spiegare perché si può ancora credere nella svolta del campionato.
Analizzando ogni singola partita dei rossoazzurri – tra le diciassette disputate – emerge che non si è mai visto in campo un Catania con quelli che avrebbero dovuto essere i presunti titolari. Sannino – e prima il problema lo aveva Pellegrino – ha sempre dovuto fare i conti con infortunati o squalificati, dovendo poi schierare formazioni d’emergenza. Piuttosto di stare a guardare gli undici scesi in campo, che non sono mai riusciti a brillare, bisognerebbe analizzare i motivi di tanti forfait. Troppi gli infortuni, soprattutto di natura muscolare, che hanno patito i rossoazzurri: inevitabile pensare che forse qualcosa nella preparazione atletica non ha funzionato come avrebbe dovuto e che Giampiero Ventrone, salutato in estate come l’uomo che avrebbe risolto tutti i problemi atletici del Catania, ha deluso le aspettative. Basti pensare che 16 giocatori su 27 hanno avuto problemi muscolari. Giusto poi affermare che in serie B il tempo per recuperare c’è tutto: basta vincere due partite per ritrovarsi a ridosso delle primissime. Sbagliato, invece, aver affermato che questa squadra sarebbe riuscita a vincere il campionato a mani basse. Se la mentalità cambia, si può ancora agganciare il gruppo promozione. Se la dirigenza a gennaio rafforzerà la squadra, si potrà ancora sperare. Con queste condizioni, il Catania può sicuramente recuperare i punti che mancano per centrare la promozione.

IL PERSONAGGIO TINO PARISI
Mentre il Catania si scervella per capire come recuperare i 13 punti che la separano dalla vetta, alcune note liete tra i rossoazzurri le fanno registrare due giovanissimi che al loro esordio nel campionato di serie B hanno già stupito addetti ai lavori e tifosi, tanto da suscitare una domanda: “perché non schierarli più spesso dall’inizio?”.
Loro sono Moses Odjer e Agatino Parisi. Il primo è un centrocampista ghanese classe1996, che si è già messo in luce agli ultimi mondiali Under 20, il secondo è un difensore siracusano classe 1995. E poiché “Tino”, così lo chiamano gli amici, è uno dei pochi siciliani che in questa stagione ha assaporato il calcio che conta, noi abbiamo deciso di presentarvelo perché – state certi – sentirete spesso parlare di lui in futuro. Pur essendo giovanissimo, compirà vent’anni a giugno, si è già fatto le ossa con l’Akragas in serie D. Nella squadra biancoazzurra si è fatto conoscere anche grazie a un contributo importantissimo del tecnico Pino Rigoli, che Tino non dimentica mai di ringraziare.  È certamente timido Parisi, in campo gioca da veterano, ma sembra già avere le idee chiarissime.
“Io sono siciliano – ha dichiarato e quando scendo in campo ho una spinta in più per far bene. Mi sono adeguato allo spogliatoio, non ho sentito il salto (doppio dalla serie D alla B) grazie all’esperienza importante che avevo già fatto ad Agrigento, dove cercavo di carpire tutti i segreti possibili dai miei compagni, come ho fatto subito a Catania. Ringrazio i ‘grandi’ del gruppo perché mi danno sempre delle dritte che mi aiutano moltissimo. Sono giovane è vero, ma sono anche fortunato, perché sono inserito in una realtà importate come quella di Catania. Quello che so fare, è merito soprattutto di mister Rigoli (Pino, ex allenatore dell’Akragas) che in due anni ad Agrigento mi ha fatto diventare un buon difensore: nasco esterno d’attacco, ma lui ha intuito che potevo esprimermi bene anche dietro”.

SABATO IN CASA DEL LIVORNO
Per il diciottesimo turno di Serie B, il Catania giocherà allo stadio Armando Picchi, sabato 13 alle ore 15:00. Gli amaranto sono tra i pretendenti per un posto in serie A e da neoretrocessi hanno tutte le carte in regola per far bene.
Sannino dovrà ancora una volta fare i conti con i tantissimi indisponibili. Sono ancora fermi ai box: Peruzzi, Castro, Barisic, Rolin, Sauro e Martinho, Aveni, Gyomber. Da valutare le condizioni di Capuano, Spolli e Monzon. Mancherà anche Leto, squalificato. Chi giocherà dunque? Sannino spera in un miracolo per recuperare in extremis qualcuno degli infortunati.
Antonietta Licciardello

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