La Giunta comunale di Catania ha approvato il Paes – Piano d’azione energia sostenibile -, documento di programmazione che consente di accedere ai finanziamenti europei. Il Paes – messo a punto dagli uffici comunali con la collaborazione di alcuni professionisti esterni e sotto il coordinamento dell’assessore all’Energia Luigi Bosco – analizza tutti gli interventi da attuare per conseguire il risultato prefissato dal cosiddetto Patto dei sindaci, al quale hanno già aderito oltre 6.000 città europee tra le quali Catania, con una decisione del Consiglio comunale presa nel settembre del 2013.
Il Patto dei Sindaci è il principale movimento europeo che vede coinvolte le autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. Attraverso il loro impegno i firmatari del Patto intendono raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di Co2 entro il 2020.
Con la delibera approvata dal Consiglio, Catania si impegnava infatti a redigere un documento di programmazione energetica, il Paes appunto, che consentisse di arrivare entro il 2020 a un risparmio del 20% del consumo di energia e conseguentemente della riduzione delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, anche in questo caso del 20%. È nelle aree urbane che la lotta al cambiamento climatico deve essere vinta. Le amministrazioni locali, in stretta collaborazione tra loro, molto vicini ai cittadini, sono chiamati ad affrontare la questione che riguarda il clima in maniera globale. È questa la sfida per cui sempre più città aderiscono all’iniziativa del Patto dei Sindaci.
Tra gli interventi previsti dal Paes ci sono l’assoluta ristrutturazione del sistema inquinante, l’introduzione di pannelli fotovoltaici per produrre energia negli edifici pubblici, la sostituzione degli infissi per ridurre il consumo energetico, gli interventi sulla Mobilità per disincentivare l’uso delle auto private, l’acquisizione di auto elettriche, biciclette, eccetera.
Adesso il piano varato dalla Giunta passerà al vaglio del Consiglio comunale e, dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea, entro il 30 giugno prossimo, sarà inviato alla valutazione dell’Unione Europea per l’approvazione definitiva.
Carmelo Santangelo