Giuseppe Tomaselli sarà in compagnia di un quintetto sorprendente formato da: Puccio Castrogiovanni, Giovanni Caruso, Angelo Dragotto, Dario Peluso e Annamaria Zappulla
Catania – Non un tributo, ma un concerto omaggio all’ultimo dei poeti della musica italiana. Un viaggio nel tempo attraverso le parole e la musica di Fabrizio De Andrè, che rivivranno sul palco del teatro Ambasciatori di Catania – venerdì 25 marzo, ore 21 – grazie ad un gruppo di artisti straordinari messi insieme dal carisma di Giuseppe Tomaselli, in arte Peppone. Peppone canta De Andrè è uno spettacolo già collaudato e che nell’ultimo anno ha fatto registrare il tutto esaurito nelle piazze più importanti della Sicilia Orientale. Viene messo in scena in teatro per la prima volta, a Catania, in una data unica e lo fa con la presenza di due special guest d’eccezione: Mario Arcari, il fiatista storico di Fabrizio, e il batterista napoletano Ezio Zaccagnini, produttore artistico del brano “La fiera delle Maddalene”.
L’interprete dei brani è Peppone Tomaselli, che con la sua possente e inconfondibile voce porta in scena le più belle canzoni sull’amore, sulla guerra e sull’anarchia di Faber, veri poemi in musica che adesso sono anche studiati nelle scuole e nelle università italiane.
La voce narrante dello spettacolo è Mario Arcari (Genova) che ripercorrerà in maniera inedita l’intera carriera artistica e umana di De André, con il quale ha lavorato per ben dodici anni. Arcari, fiatista dalla fama internazionale, sale sul palco dell’Ambasciatori con una valigia carica di strumenti, dal flauto dolce all’oboe, dalle zampognette all’ocarina. A lui il compito di raccontare aspetti personali e inediti dell’“amico fragile”, che non si trovano nei tanti testi biografici sul cantautore genovese.
Lo spettacolo è arricchito ulteriormente dalla presenza scenica di Ezio Zaccagnini (Roma) – batterista di Gianni Morandi e Massimo Ranieri -, il quale spiazza sempre il pubblico, interpretando e raccontando ogni volta in modo differente il caro “Don Raffaè”.
Ad accompagnare Peppone per riprendere il concerto del ’98 che Fabrizio De Andrè ha eseguito al Brancaccio di Roma, una band di altissimo livello. Il polistrumentista Puccio Castrogiovanni (marranzano, mandolino e bouzouki), alle percussioni Giovanni Caruso, alla chitarra acustica Angelo Dragotto, in arte Angel Sax, alle tastiere e alla fisarmonica, la creatività esuberante di Peppe Zagarella, mentre il groove elettrizzante del basso è affidato a Dario Peluso. La meravigliosa e mediterranea voce femminile, è di Annamaria Zappulla.
Sarà un indimenticabile spettacolo musicale che regalerà intense emozioni sia a chi è cresciuto ascoltando e cantando i successi di Faber, sia a chi potrà scoprire un nuovo capitolo della cultura italiana.