FOTOGRAFIA | “Etna. I colori, la magia e la forza”, a Milo la persona di Angela Platania

Una parte della mostra di Angela Platania allestita nel Centro Servizi di Milo

Tutte le volte che si ammirano le foto di Angela Platania, soprattutto quelle che riprendono l’Etna, sorge un dubbio al quale non è mai facile dare una risposta: il rapimento che si prova è dovuto al soggetto dell’immagine o al modo in cui quel soggetto, l’Etna appunto, è stato inquadrato? Sicuramente ‘a Muntagna ha in sé un fascino estatico che rapisce in qualunque modo la si ammiri, dal vivo o in foto, ma la passione e il trasporto che Angela Platania riesce a trasmettere nei suoi scatti è inspiegabile e bellissimo. E bellissima è la mostra che il Comune di Milo ha deciso di dedicare all’Etna attraverso gli scatti della fotoreporter catanese nei locali del Centro Servizi di Milo (sotto la piazza Belvedere).” “Etna. I colori, la magia e la forza” è il titolo della personale di Angela Platania, fotografa professionista che da oltre 20 anni segue con passione l’attività vulcanica della provincia etnea.

Trenta gli scatti in esposizione, catturati nel corso degli anni, che raccontano innanzitutto il grande amore e il profondo rispetto di Angela Platania per l’Etna, che la fotografa ama immortalare in tutte le sue fasi. Una passione che la porta a seguire i parossismi dal primo minuto fino all’ultimo, con costanza e pazienza, quelle stesse che, alcuni anni fa, l’hanno portata addirittura a fotografare, una notte, un fulmine scaturito dal crollo di una parete del cratere del sud est del vulcano. “Il fuoco dell’Etna e la sua dirompenza hanno sempre esercitato un grande fascino su di me – dichiara Angela Platania -. D’altra parte chi, come me, nasce a Catania sa che la presenza dell’Etna è come vivere con un parente o addirittura con una parte di te stessa. Una delle esperienze legate all’Etna che ricordo ancora oggi con grande emozione risale al 2020, quando la lava minacciò il Rifugio Sapienza. In quel momento eravamo tutti lì i fotografi professionisti e ci trovavamo di fronte questa scena per certi versi apocalittica. Tutta la zona – prosegue – era circondata da lava perché si erano aperte diverse bocche sul vulcano. Da una di queste il magma scendeva imponente e lentissimo proprio verso il Rifugio Sapienza, mentre i tecnici scavavano tutto intorno per cercare di rallentare il cammino del magma ed evitare che distruggesse la struttura. Quando tutti ormai credevamo che sarebbe stato impossibile evitarlo, incredibilmente questa montagna di lava si arrestò improvvisamente a meno di un metro dal rifugio. Una scena – conclude la fotografa – che mi ha profondamente emozionata”.

La mostra, promossa dalla Pro Loco di Milo con il patrocinio del Comune di Milo, rimarrà aperta tutti i giorni fino al 6 gennaio, a esclusione del 1° gennaio, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19, con ingresso libero. “Siamo contenti di ospitare la mostra di Angela Platania, grande professionista che segue le vicende della nostra Etna da tantissimi anni – dichiara Alfredo Cavallaro, presidente della Pro Loco di Milo – Gli scatti selezionati sono tutti molto emozionanti e raccontano la forza, l’irruenza e l’imprevedibilità del vulcano ma anche la sua straordinaria bellezza. Invito tutti a venire a visitarla perché troveranno fotografie inedite e di grande impatto”.

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