
In occasione della Festa del Tricolore 2025, la Fondazione Insigniti OMRI, guidata dal Presidente Prefetto Francesco Tagliente, rinnova un importante appello per il riconoscimento costituzionale dell’Inno Nazionale. I Comitati provinciali delle province siciliane, con la partecipazione di Manlio Corselli di Palermo, Girolamo Di Fazio di Catania e Carmelo Gugliotta di Messina, si uniscono con fervore a questa iniziativa civica. Celebrando l’anniversario della Bandiera Tricolore, chiedono che anche il Canto degli Italiani ottenga il suo meritato riconoscimento accanto alla Bandiera nell’Articolo 12 della Costituzione.

Pochi giorni prima della Giornata Nazionale della Bandiera, che si celebra il 7 gennaio, il Prefetto Tagliente ha evidenziato l’importanza del Tricolore per gli italiani. Non è solo una bandiera, ma un simbolo di storia, unità e identità della nostra Repubblica. “La Bandiera”, dice Tagliente, “è il simbolo più importante, testimone dei sacrifici e del percorso che hanno costruito l’Italia moderna”. Un riconoscimento che, come stabilito dall’Articolo 12 della Costituzione per la Bandiera, non può ritenersi completo senza includere anche l’Inno Nazionale. Il Prefetto ha sottolineato come il Canto degli Italiani, pur essendo centrale nelle celebrazioni ufficiali, anche con la presenza del Presidente della Repubblica al Quirinale, non abbia ancora ottenuto il giusto riconoscimento accanto al Tricolore nella nostra Carta Fondamentale. “È tempo di colmare questa lacuna storica e morale”, afferma Tagliente, “inserendo l’Inno Nazionale nell’Articolo 12 della Costituzione”.
La Fondazione Insigniti OMRI si fa quindi portavoce di questo appello, chiedendo alle Istituzioni, ai parlamentari e ai cittadini di unirsi a questa causa per l’inclusione del Canto degli Italiani nell’ordinamento costituzionale. “La Bandiera e l’Inno sono i simboli di un popolo che ha lottato, sacrificato e sperato per un futuro migliore”, ribadisce il Presidente della Fondazione, “insieme raccontano la storia e i valori della nostra Repubblica”.

Il Prefetto Tagliente, in qualità di Presidente della Fondazione, richiama anche l’importanza di trattare la Bandiera con il massimo rispetto e decoro. “Ogni gesto di cura e attenzione verso il Tricolore è un atto di amore verso la Repubblica”, afferma Tagliente. “Quando la Bandiera è danneggiata o logora, è fondamentale sostituirla, perché essa rappresenta la dignità e la forza della nostra identità nazionale”. In questo senso, i Comitati provinciali della Fondazione OMRI in Sicilia, sotto la guida di Manlio Corselli a Palermo, Girolamo Di Fazio a Catania e Carmelo Gugliotta a Messina, sostengono l’impegno di coinvolgere il Paese in un momento di celebrazione collettiva e riflessione, affinché la Bandiera e l’Inno Nazionale possano essere finalmente uniti nella nostra Costituzione. “Celebrare la Festa del Tricolore”, conclude il Prefetto Tagliente, “significa riconoscere il valore di entrambi i simboli. È giusto, è doveroso ed è tempo che anche l’Inno Nazionale trovi il suo posto accanto alla Bandiera nella Costituzione”.