
Catania – “Ci risiamo. Ancora un’aggressione a danno di operatori della sanità. Questa volta è successo a un infermiere in servizio presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Garibaldi: è inaccettabile che chi opera a servizio della comunità debba rischiare quotidianamente la vita”. Lo afferma il segretario generale della Uil FPL di Catania Mario Conti commentando l’ennesima aggressione subita da un operatore sanitario colpito in pieno volto con una bottiglia piena d’acqua che gli ha procurato un trauma al volto con un evidente ematoma allo zigomo sinistro. Per l’infermiere una prognosi di 10 giorni. “Mi chiedo – aggiunge il segretario della Uil FPL – la prossima volta a chi toccherà considerando che purtroppo sembra essere una triste prassi che si sta verificando sempre più spesso. Lo sosteniamo da tempo che serve più personale ma anche più vigilanza nonché l’utilizzo di apparecchi elettronici per chiamare aiuto”, aggiunge Mario Conti che chiede un confronto con l’assessorato regionale alla salute. “Noi continueremo a stare al fianco di tutti i laboratori”, conclude il segretario della UIL FPL di Catania.