Tre gli spettacoli proposti dall’associazione teatrale diretta da Michele Russo: sabato 26 aprile alle ore 20:30, domenica 27 aprile alle ore 18 e domenica 4 maggio alle ore 18 e alle 20.30 nel Teatro di via Ravanusa, 18 a San Giovanni La Punta

L’associazione teatrale “Sotto il Tocco” riapre il sipario del Teatro di via Ravanusa,18 a San Giovanni La Punta con un classico della comicità napoletana: “Il medico dei pazzi” di Edoardo Scarpetta. La spassosa commedia, con la regia di Alessandro Ragusa e la direzione artistica di Michele Russo, andrà in scena per quattro imperdibili repliche: sabato 26 aprile alle ore 20:30, domenica 27 aprile alle ore 18:00 e domenica 4 maggio alle ore 18:00 e alle ore 20.30. Scritto nel lontano 1908, “Il medico dei pazzi” è un capolavoro di equivoci che, a distanza di cento anni dalla sua prima edizione, continua a divertire e a far riflettere. Contrariamente a quanto suggerisce il titolo, la commedia non presenta personaggi realmente “pazzi”, ma un’intera galleria di protagonisti bizzarri e stravaganti, impegnati in una serie di esilaranti situazioni comiche.
L’associazione teatrale “Sotto il Tocco”, pur mantenendo intatta la sostanza e il meccanismo comico del testo originale, ha operato un alleggerimento del copione, eliminando alcuni personaggi e snellendo alcune lungaggini per rendere lo spettacolo più fruibile al pubblico contemporaneo. Una scelta che sottolinea la necessità del teatro comico di riadattare i classici per dialogare con il gusto del proprio tempo. La pièce offre uno spunto di riflessione sul labile confine tra normalità e follia. Quante volte, sentendoci perfettamente “normali”, giudichiamo “pazze” le persone che ci circondano, semplicemente perché diverse o perché segnate da esperienze che le rendono “bizzarre”? È proprio su questo sottile filo che si muove la commedia di Scarpetta, offrendoci l’opportunità di ridere delle nostre stesse stranezze quotidiane. “Il medico dei pazzi” si configura così come un vero e proprio elogio alla follia, intesa come antidoto alla rigidità della vita di tutti i giorni e spunto per interrogarsi sull’annoso dilemma amletico: “Ma il pazzo chi è?”. In questo contesto, il giovane medico protagonista si trasforma in una sorta di “favoliere”, un burattinaio che tira i fili di una serie di figure che evocano un’epoca ingenua e felice. Una favola che prende vita sul palcoscenico e che coinvolge lo spettatore in un’esperienza teatrale diretta e divertente. Il nutrito cast composto da Vincenzo Santangelo, Giovanni Caruso, Rosy Arena, Simona Russo, Miryam Zappalà, Adam Savoca, Alessandro Ragusa, Serena Lo Bue, Arianna Grasso, Emanuele Leotta, Mariacarmela Cantale, Marco Legname, Giovanni D’Amico, Luca Coco e Giovanna Abate calpesterà le tavole del palcoscenico, in una cornice scenografica creata da Salvino Scirè, sotto la direzione tecnica ed audio e luci di Michele Oliveri.