Sussurri del tempo: viaggio tra memoria e bellezza Catania apre i suoi luoghi nascosti con il FAI

L’11 e il 12 ottobre Catania e la sua provincia si aprono ai “Sussurri del tempo”, tema scelto per le Giornate FAI d’Autunno 2025. L’iniziativa nazionale del Fondo Ambiente Italiano celebra la bellezza e la memoria dei luoghi, coinvolgendo decine di siti tra Catania, Acireale, Caltagirone, Mineo, Vizzini, Piedimonte Etneo, Santa Venerina e San Gregorio.

L’evento, presentato al Palazzo della Cultura da Marilisa Spironello, capo delegazione FAI di Catania, segna il cinquantesimo anniversario della fondazione del Fondo Ambiente Italiano. “Abbiamo coinvolto tanti giovani e istituzioni — ha detto Spironello — per due giornate dedicate alla scoperta e alla riscoperta di luoghi che meritano attenzione, valorizzazione e salvaguardia”.

Il tema di quest’anno invita a un viaggio tra memoria, bellezza e nobiltà, con tre percorsi tematici. Il Verde, dedicato a natura e ambiente, condurrà i visitatori alla scoperta del Boschetto della Plaia — dove si esibiranno le unità cinofile e a cavallo della Polizia di Stato —, della Villa Bellini con l’inedito criptoportico dei Biscari, e dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, aperto eccezionalmente al pubblico. Il percorso si estende fino all’Etna Urban Winery di San Gregorio, dove i vigneti urbani raccontano la biodiversità alle pendici del vulcano.

Il Giallo, dedicato a nobiltà e arte, accoglierà i visitatori tra palazzi e teatri. A Catania aprono le porte Palazzo Scuderi e il Teatro Massimo Bellini, mentre ad Acireale e Santa Venerina sarà possibile visitare le dimore storiche Pennisi e Grifunera. A Caltagirone si potrà entrare nel Palazzo Crescimanno d’Albafiorito, immerso tra maioliche e scorci panoramici.

Il Rosso, infine, è il percorso della storia e della letteratura. Da Mineo a Vizzini, i luoghi di Luigi Capuana e Giovanni Verga diventano tappe di un itinerario verista: dalla casa natale dello scrittore alle antiche SOMS, dal Circolo Verga all’Osteria della Gna Nunzia, fino al Palazzo Trao-Ventimiglia. A Caltagirone una passeggiata urbana racconterà invece l’eredità di Bongiovanni e Vaccaro.

“Offriremo ai cittadini la possibilità di scoprire luoghi spesso inaccessibili, accompagnati dai nostri volontari e dagli studenti Apprendisti Ciceroni”, ha spiegato Enrica Oliveri, capo del Gruppo FAI Giovani di Catania. Ogni visita sarà a contributo libero, un gesto che sostiene la missione del FAI nel tutelare il patrimonio culturale italiano.

Le aperture sono rese possibili grazie alla collaborazione tra il FAI e numerose istituzioni: il Comune di Catania e gli assessorati all’Ambiente e alla Cultura, i Comuni del territorio etneo, la Soprintendenza, l’Ente Teatro Bellini, l’INGV e la Polizia di Stato. Fondamentale anche il supporto degli studenti di licei e istituti superiori, coinvolti come giovani guide.

Le Giornate FAI d’Autunno 2025 diventano così un racconto collettivo: un intreccio di paesaggi naturali, dimore aristocratiche, biblioteche e circoli letterari che custodiscono l’anima di una comunità.

Un invito a fermarsi, ad ascoltare i sussurri del tempo e a riconoscere la bellezza come parte viva della propria identità.

📍 Info e prenotazioni: www.fondoambiente.it

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