Taormina – Il festival Taormina Opera Stars, in scena al Teatro Antico, dal 15 al 20 agosto, si tinge di rosa. Per la prima volta, nella sua lunga storia, una donna salirà sul podio per la eccezionale serata inaugurale del 15 agosto: si tratta del Maestro Silvia Casarin Rizzolo alle prese con la monumentale Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven. Non era mai successo e i motivi sono legati alla ben nota tradizione musicale classica, che vede la straripante supremazia degli uomini sia per quanto riguarda l’aspetto esecutivo sia quello creativo. Silvia Casarin Rizzolo, un’affascinante “nuvola bionda” veneta di nascita e formazione, ha studiato con alcuni miti della bacchetta, tra cui Claudio Abbado, Zubin Mehta e persino lo schivo e inafferrabile Carlos Kleiber, con cui condivise una straordinaria amicizia personale. “È stata un’idea di Enrico Stinchelli, direttore artistico del Taormina Opera Stars – afferma la Casarin Rizzolo – Quando mi ha formulato la proposta di dirigere la Nona il 15 e la Traviata di Verdi il 18 agosto, presso il Teatro Antico, ho provato subito una forte emozione, quasi un fremito di paura pensando alla magia del posto e alla responsabilità che mi assumo. Sarà una sfida e un sogno al tempo stesso”. Il Taormina Opera Stars, realtà nuova e di stampo originale nel panorama internazionale, ha in serbo nuove sorprese? “Non possiamo rivelare tutto subito – dice Enrico Stinchelli – ma posso anticipare che vi saranno alcune preziose novità per chi ama le belle voci e le regie innovative, pur nel rispetto della drammaturgia. Il Teatro Antico va rispettato nella sua unicità e ogni evento della nostra rassegna non sarà scontato o di routine, come purtroppo si è visto nel passato”.