Sono solo tre chilometri ma ne eviteranno 38 su su per i monti che portano fino a Polizzi Generosa e verrà inaugurata venerdì 13 novembre. A dirla tutta i lavori dovrebbero finire totalmente questo venerdì, cioè oggi, e stando a quanto comunicato dalla Protezione Civile, e pubblicato su tutte le testate, lo stesso giorno dovrebbe esserci l’inaugurazione addirittura con il ministro Delrio e, magari, anche con il presidente Crocetta. Ora in effetti non si capisce bene com’è che i lavori finiscono il 13 e l’inaugurazione si fa lo stesso giorno, ma il punto è che questa (seconda) bretella verrà inaugurata in pompa magna a più di sette mesi dal crollo del viadotto Himera (10 aprile 2015) e oltre i 90 giorni previsti dall’appalto consegnato i primi di agosto. Ha piovuto, è vero e in questo i grillini sono stati più fortunati: loro la bretella l’hanno aperta il 1° luglio e in estate, si sa, piogge non ce n’è. Questa è a norma, sottolineano in tanti, eppure il non essere pienamente a norma non ha impedito alla Regia Trazzera dei 5 Stelle di essere utilizzata quotidianamente, a meno di piogge torrenziali. Una bretella gradita sin da subito persino dalle auto blu che se da un lato avversavano e ridicolizzavano la via dell’Onestà per la mancanza di autorizzazioni, dall’altro la percorrevano eccome.
Insomma siamo arrivati a novembre inoltrato e potremo contare su due bretelle in attesa dei lavori – quelli seri – che riconsegnino un’autostrada degna di questo nome. A contare il tempo impiegato a realizzare questo nuovo bypass e tenendo in considerazione i tempi biblici che in genere contraddistinguono i lavori pubblici in Sicilia e anche in Italia – ahimè, la Salerno Reggio Calabria è un cantiere da una vita o forse più –, forse la A19 intera la rivedranno i figli dei nostri figli. Eppure venerdì si festeggia. Afferma le stesse cose Marco Falcone (capogruppo FI all’Ars): «Nei prossimi giorni i governi nazionale e regionale vorrebbero inaugurare in pompa magna la bretella sull’A19, l’autostrada spezzata sette mesi fa dal crollo del viadotto Himera. E saranno in tanti a cercare di far passare per una grande conquista quella che in effetti è solo una toppa. Si sta dunque facendo un aggiustamento ad un problema grave, che permane, che condiziona la vita di milioni di siciliani – prosegue Falcone –. Mentre nelle regioni del Nord Palazzo Chigi continua ad inaugurate opere importanti, in Sicilia si inaugurano solamente i rattoppi. Lo stato delle infrastrutture dell’Isola è in gran parte obsoleto, la nostra terra continua ad essere maltrattata dalle istituzioni nazionali con la connivenza del governo regionale”.
La nostra è la Regione dei rattoppi e su questo non ci piove, visto che mentre inauguriamo una bretella regalando solo una parvenza di ripristino, dall’altro dovremo affrontare un’ulteriore chiusura della A19 in corrispondenza del viadotto Favara e in direzione Palermo. I lavori dovrebbero durare cinque mesi, quindi fino a marzo 2016.
In ogni caso ben venga questa inaugurazione, è una bretella ma – a volerla paragonare a un detto siciliano – sembra che abbiano fatto un uovo con due rossi. E questo senza nulla togliere al fatto che adesso questa bretella ci sarà.
AGGIORNAMENTO. ALLE 13.28 DEL 12.11.2015 IL SITO DELL’ANSA PUBBLICA QUESTA NOTIZIA: «(ANSA) – PALERMO, 12 NOV – Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Del Rio sarà a Palermo lunedì prossimo per partecipare in Prefettura alla conferenza stampa sulla nuova bretella di collegamento dell’autostrada Palermo-Catania in corrispondenza del viadotto Himera, i cui piloni hanno ceduto a causa di una frana nell’aprile scorso. L’apertura della strada dovrebbe avvenire nella stessa giornata di lunedì, anche se dall’Anas fanno notare che dovranno prima essere ultimate le procedure di collaudo».
Monica Adorno