L’allenatore del Catania Primavera Giovanni Pulvirenti riconfermato per il quarto anno consecutivo
Da due settimane lavora senza sosta la Primavera del Catania. Giorno dopo giorno, Giovanni Pulvirenti, riconfermato in panchina per il quarto anno consecutivo, non si risparmia per cercare di assemblare il gruppo che possa riportare i rossazzurri nella Final Eight per lo scudetto. L’anno scorso è ormai alle spalle. I giocatori, classe 1996, rappresenteranno l’ossatura della squadra e partiranno con il vantaggio di aver maturato sulle gambe e nella testa l’esperienza di una stagione complicata. Questo potrà solo portare beneficio sin dalle prime sfide in campionato.
Pubblicato il ranking sportivo calcolato in base alle ultime 5 edizioni: il Palermo, decimo con 60 punti, e il Catania, che segue a soli punti (in dodicesima posizione), si confermano tra le grandi d’Italia. I rossazzurri che due anni si giocarono le chances scudetto – con Barisic e Aveni, ora in prima squadra, mattatori assoluti – sono stati inseriti nel girone C (che conterrà una squadra in meno) con Avellino, Bari, Crotone, Empoli, Frosinone, Latina, Lazio, Livorno, Napoli, Roma e Ternana. Il Trapani, invece, parteciperà al girone A. Disciplinato, pure, il quadro dei giocatori fuori quota: nella fase eliminatoria potranno giocare 2 classe 1995 e uno senza limite d’età.
Sinora due le amichevoli disputate. Contro il Tutta Catania, neopromossa in Seconda Categoria, è finita 5-1 con una vittoria che ha fatto emergere i valori in campo mentre contro lo Scordia di Natale Serafino è arrivata la prima sconfitta del precampionato. Poco importa in questo senso. Pubblicato anche il tabellone di Coppa Italia. Il 17 settembre il Catania giocherà il primo turno eliminatorio contro l’Avellino, l’avversario che nella scorsa stagione, vincendo per 2-1 contro i rossazzurri, ha definitivamente chiuso le porte dei play off dopo otto anni consecutivi. In caso di qualificazione, il Catania si confronterà con la vincente della sfida tra Napoli e Cagliari.
Nunzio Currenti