Crisi e lavoro. Scappo dall’Italia… i migliori 30 Paesi in cui espatriare nel libro di Bosaia

La copertina del libro di Claudio Bosaia "Dove scappo"

La copertina del libro di Claudio Bosaia “Dove scappo”

«Da quando è iniziata la crisi economica nei Paesi europei (2009) spesso ci sentiamo chiedere sforzi aggiuntivi per poter reggere uno stile di vita che da più parti è stato definito come al di sopra delle nostre possibilità. Per fare una metafora potremmo asserire che l’Italia è come una Ferrari. I bolidi di Maranello sono i più desiderati e questa fama è giustificata dal fatto che trattasi di auto bellissime e costosissime, dunque alla portata di pochi fortunati.

Noi italiani, da diversi anni, guidiamo impunemente la Ferrari senza però averla comprata. Ora le cose dovranno cambiare. D’ora in poi la Ferrari la potrà guidare solo chi se la potrà permettere. Caro giovane neo-laureato/a, caro disoccupato/a, caro aspirante lavoratore, vuoi guidare una Ferrari? Beh prima dovrai guadagnarti abbastanza soldi da potertene comprare una. La prima cosa che dovrai fare è cercarti un lavoro ma poiché nel nostro Paese non si assume più, dovrai arrangiarti diversamente, magari andando all’estero. Quando avrai fatto esperienza e magari anche un bel gruzzolo di denaro, potrai finalmente tornare a vivere nel Paese più bello del mondo! Per aiutare i lettori interessati ad affrontare un’esperienza del genere, prima li trascinerò in un’orgia di dati statistici (dai quali sarà difficile districarsi), poi traccerò una matrice finale dalla quale emergerà la destinazione ideale».

Questo è l’inizio del libro di Claudio Bosaia “Dove Scappo”, una guida ragionata e precisa per chi vuole abbandonare l’Italia e andare a vivere, meglio, all’estero. Bosaia, con pazienza certosina, ha raccolto, analizzato e ordinato tutti i parametri economici ed occupazionali di ogni singolo Stato in maniera che il lettore possa decidere quale faccia al caso suo.

Secondo quel che dice il libro il paese migliore dove poter andare è la Norvegia seguito dall’Australia e dalla Spagna, Paesi Bassi, Stati Uniti, Danimarca, Svizzera, Canada e poi Messico e Francia. Ma ognuno leggendo si può fare la propria idea e magari decidere che la Siria possa essere più tranquilla di un quartiere locale. O pensare di avere più opportunità di lavoro nel Bangladesh piuttosto che in Sicilia. In ogni caso sarebbe un buon inizio per mollare tutto una volta per sempre o decidere di cambiare le cose dalle nostre parti e rimanere felici.
Mat

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