C’è un nuovo ma già competitivo settore delle stampanti 3D (cioè stampanti in grado di riprodurre oggetti solidi di materiale plastico) e la HP (Hewett-Packard Company) ha deciso che da giugno ci si butterà a capofitto. La multinazionale statunitense, già fra le maggiori produttrici di stampanti insieme a Canon ed Epson, vuole essere protagonista anche nel campo delle stampanti 3D per il mercato “consumer”. Si rivolgerà principalmente alle imprese, come ha dichiarato lo stesso ad, Meg Whitman: «Il mercato maggiore sarà quello delle imprese, che grazie alla stampa 3D potranno realizzare componenti e prototipi in modi che prima non erano possibili».
Neanche a dirlo la Hewett non sarà da sola, ma dovrà fare i conti con la concorrenza di Maker-Bot, che dopo aver siglato un importante accordo commerciale con Dell (per la vendita di stampanti 3D e scanner sia per pubbliche amministrazioni sia per privati) ha orientato la sua attenzione nella produzione di modelli accessibili anche dai consumatori tradizionali.
A.N.