5×1000: enti e associazioni possono candidarsi, solo per via telematica, fino al 7 maggio sul sito www.agenziaentrate.gov.it e in possesso di pin code

5 per milleIl 21 marzo scorso è partita la nuova stagione del cinque per mille. Da quel giorno fino al prossimo 7 maggio è infatti possibile iscriversi attraverso i canali telematici Entratel e Fisconline che sono pronti ad accogliere le candidature degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche. Il nuovo calendario del 5 per mille non presenta modifiche significative rispetto al 2013.
Nella circolare il timing completo – Le date e gli adempimenti per l’ammissione alla ripartizione delle somme del 5 per mille sono indicati nella circolare n. 7/E di oggi dell’Agenzia delle Entrate. Il documento di prassi guida gli enti interessati nel compiere i passi e gli adempimenti necessari per il riconoscimento del beneficio. Il documento spiega, inoltre, come correggere eventuali errori d’iscrizione e regolarizzare le domande.
Gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche possono iscriversi utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia, Fisconline o Entratel. Per farlo è necessario collegarsi al sito internet www.agenziaentrate.gov.it e compilare il modulo di iscrizione seguendo le istruzioni e usando il software disponibile online. In alternativa si può ricorrere a un intermediario abilitato.
Anche quest’anno, dopo l’esordio dell’anno passato, in alternativa alla trasmissione tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, gli enti del volontariato potranno inviare, entro il 30 giugno, la dichiarazione sostitutiva attraverso la propria posta elettronica certificata, da indirizzare alla corrispondente casella di posta certificata della Direzione regionale territorialmente competente. Nell’oggetto va riportata l’indicazione “dichiarazione sostitutiva 5 per mille 2014” con allegata copia del documento d’identità del rappresentate legale che sottoscrive la dichiarazione. Gli indirizzi Pec delle Direzioni regionali sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate – www.agenziaentrate.gov.it. Naturalmente, resta immutata la possibilità di stampare il modello parzialmente precompilato con le informazioni indicate al momento dell’iscrizione.
Gli elenchi provvisori degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche saranno predisposti dall’Agenzia, tenendo conto delle domande di iscrizione inviate telematicamente, e pubblicati sul proprio sito istituzionale www.agenziaentrate. gov.it. L’Agenzia pubblicherà – distinti per tipologia – anche l’elenco degli enti della ricerca scientifica e dell’università e quello degli enti della ricerca sanitaria, trasmessi dai competenti Ministeri. I quattro elenchi saranno quindi consultabili online sul sito internet dell’Agenzia entro il 14 maggio del 2014. A questo punto, gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche avranno tempo fino al 20 maggio per chiedere la correzione degli eventuali errori di iscrizione. Una volta corretti gli errori, l’Agenzia pubblicherà, entro il 26 maggio, una nuova versione aggiornata dei loro elenchi.
Anche per l’anno 2014 è possibile regolarizzare la propria posizione ed essere ammessi al riparto delle quote per gli enti che non hanno assolto in tutto o in parte, entro i termini di scadenza, agli adempimenti richiesti. In pratica, per la regolarizzazione delle domande e/o delle successive integrazioni, i richiedenti, con i requisiti sostanziali richiesti, possono presentare le domande di iscrizione e/o provvedere alle successive integrazioni documentali, entro il 30 settembre, versando contestualmente una sanzione di 258 euro – codice tributo 8115.
Per consentire maggiore trasparenza delle scelte e degli importi attribuiti, a partire dalla pubblicazione relativa all’anno finanziario 2012 sarà disponibile l’elenco degli enti destinatari del contributo presenti in differenti categorie di beneficiari indicando, per ciascun ente, i dati delle scelte totali ricevute con i relativi importi complessivi.
Inoltre, per facilitare l’identificazione degli enti destinatari del 5 per mille, sempre dal 2012, gli elenchi degli enti ammessi ed esclusi conterranno anche i dati della regione, della provincia e del comune.

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