Tecnologia. Febbre di app con Gabriele Cirulli e la sua “2048”

Da circa 4 settimane nel variegato mondo delle app, una su tutte sta assumendo i panni di fenomeno virale. Stiamo parlando del game 2048, che porta la firma del diciannovenne italiano, Gabriele Cirulli.
Originario di Gorizia, Gabriele è uno sviluppatore web autodidatta che sa ben adoperare tutte le tecnologie di ultima generazione anche nel campo del mobile.
Nello specifico 2048 è un gioco che coinvolge l’utente e che richiede un ragionamento per poter ottenere alte prestazioni di gioco.
L’app del giovane Cirulli nel giro di quattro settimane è stato già giocato da circa 9 milioni di persone, dagli Stati Uniti alla Cina fino al Brasile.
In 2048 come in Threes, lo scopo è quello di unire le tessere con lo stesso numero per sbloccare il multiplo di due successivo al numero di partenza, e si gioca in una griglia da 16 caselle con l’obiettivo di formare il numero di 2048.
Lo stesso Gabriele ha spiegato la sua passione per la tecnologia: “Sono un appassionato di tecnologia fin da quando ero bambino e ora la tecnologia è la mia occupazione principale”.
Per quanto riguarda eventuali introiti di 2048 Gabriele ha precisato che “Alcuni mi hanno contattato per collaborare nello sviluppo di versioni mobile del gioco, o per acquisire il gioco in sé. Questo gioco però non si può comprare: è open source!”
Antonino Navarria

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