Sono partite le selezioni per Arezzo Wave 2014 e anche Catania ha presentato la propria selezione di nove gruppi in due serate svoltesi alla Lomax nel weekend tra il 4 e il 5 aprile.
Molto varia ed eterogenea la proposta, con stili e sonorità differenti tra una band e l’altra per una qualità media piuttosto elevata.
Spiccano in particolare gli Smegma Bovary, caratterizzati da sonorità elettroniche spazianti dal minimalismo alla wave più danzereccia anni 80, condite da acidi riff di chitarra elettrica ma soprattutto dai testi visionari e surreali di Emiliano Cinquerrui, che attrae e diverte il pubblico con la sua tipica presenza istrionica e teatrale.
Colpiscono anche i suoni ancora elettronici ma dal taglio ben più oscuro di Lucio Leonardi, in arte Clones Theory, capace di offrire un perfetto “one man show” circondato da tastiere, computer e campionatori, spaziando tra sonorità che vanno dalla new wave alla techno, sfiorando anche l’ambient più minimale.
Notevole anche l’impatto dei Black Jezus, che si propongono in versione acustica per sola voce e chitarre; a colpire in particolare è la voce di Luca Impellizzeri, dotata di grande duttilità e dal pregiatissimo taglio black-soul.
Anche i Niggaradio, a proposito di black, saltano all’occhio sia per l’eccezionale vocalità di Vanessa Pappalardo, dotata di un carisma che non passa certo inosservato, sia per il sound compatto e robusto che mette insieme funky, blues e tutto ciò che può derivare dalla musica nera in genere.
In quanto a potenza ed energia si distinguono anche i Jack Jumper col loro mix di crossover, metal e dosi massicce di elettronica su cui la voce di Giuseppe Strazzeri si riversa impetuosa e inarginabile.
Tra tutti, la giuria ha scelto di premiare il talento visionario degli Smegma Bovary, che andranno ad affiancare in finale, ancora alla Lomax sabato 12 aprile, William Wilson (SR), Hysterical Sublime (PA) e Zoas (ME).
L’unico vincitore accederà poi di diritto al festival nazionale quest’estate ad Arezzo.