L’allenatore Maurizio Pellegrino
Poca voglia di chiacchierare a Torre del Grifo, dove Maurizio Pellegrino incontrando i giornalisti ha voluto prima rispondere al video che gira sul web. L’allenatore è stato il protagonista di una risposta molto molto piccata data a un tifoso che aveva applaudito – in modo ironico – la squadra all’aeroporto di Milano.
“Non conto da quanti anni sono in questa società e con quanti tifosi ho parlato – dichiara l’allenatore – mi affido a chi mi conosce e capisce perché ho reagito in quel modo. Sono incazzato per la situazione del Catania. Quel tifoso ha voluto qualche minuto di notorietà e ha però mancato di rispetto agli altri tifosi. Mi sono arrabbiato perché mi aveva chiesto chi fossi, senza probabilmente sapere che stava parlando con una persona che questo scudetto ce l’ha cucito addosso”.
Pellegrino presenta così il match di domani contro la Samp: “Sarò allenatore del Catania per la prima volta davanti al mio pubblico in Serie A. Sarò emozionato perché entrerò al Massimino, nel mio stadio. Una vittoria per noi sarebbe importante: dobbiamo puntare a fare 12 punti. Io ci credo e solo credendoci posso trasmettere fiducia ai ragazzi”.
Sulle probabili contestazioni, annunciate dai tifosi domani, l’allenatore ha spiegato che dovrà essere brava la squadra a trascinare il pubblico sugli spalti giocando una partita d’orgoglio.
Il patron degli etnei, Nino Pulvirenti, parlando con una tv satellitare ieri ha ammesso nel corso di un’intervista di avere delle responsabilità sulla probabile retrocessione.
“Il presidente ha detto parole significative sul futuro di tutti noi – ha dichiarato Pellegrino – ha fatto riferimento a quei giocatori che amano la maglia, che vogliono rimanere”.
Il modulo sarà il 4 3 3 e Frison rivelerà Andujar tra i pali. Spolli ha avuto un fastidio in settimana e il tecnico deciderà solo domani se utilizzarlo o meno. Favorito Legrottaglie per andare in campo dal primo minuto. Castro che ha avuto un recupero record dopo l’operazione sarà in campo dal primo minuto in attacco al fianco di Bergessio e Barrientos.