Tutto come da pronostico: è stato il marocchino – cittadino italiano dal 2012 – Jamel Chatbi a vincere la ventinovesima edizione della Trecastagni Star bloccando il cronometro a 24’30”.
Chatbi allo start, con il pettorale numero uno, ha preceduto gli atleti siciliani Giorgio Scialabba (GP Parco Alpi Apuane) in 25’30”, e Vincenzo Agnello (Running Club Futura Roma) che ha chiuso in 25’39”, entrambi allenati da Tommaso Ticali, e partiti rispettivamente con il pettorale numero 2 e numero 3.
Una conferma importante per il campione italiano di tre discipline: cross, 3000 siepi e 10mila, che ha dominato da subito una delle corse più longeve del panorama podistico nazionale, che quest’anno ha visto al via ben 24 atleti.
- Foto di gruppo della Trecastagni Star con atleti e organizzatori. Al centro l’inconfondibile Pippo Leone e Fabio Pagliara
- I tre atleti che hanno conquistato il podio: Jamel Chatbi (Atletica Riccardi Mi), Giorgio Scialabba (GP Parco Alpi Apuane), Vincenzo Agnello (Running Club Futura Roma)
- Trecastagni Star: gli atleti al nastro di partenza
La Trecastagni star ha registrato anche un altro successo: quello del pubblico, il popolo dei runner, ma anche di tanti sportivi e semplici appassionati accorsi numerosissimi anche quest’anno per godere dell’ideale mix di tradizione e innovazione della manifestazione che ha proposto sport da praticare e da osservare e non solo per gli amanti della corsa.
Tra le novità della gara che resiste alla crisi economica grazie alla passione dei suoi organizzatori anche il gemellaggio con discipline quali calcio a 5 e volley.
La valenza agonistica della manifestazione è destinata a crescere nel 2015. Gli organizzatori hanno, infatti, presentato la candidatura per ospitare, in occasione del tentennale della gara, i campionati italiani assoluti della 10 km su strada. La Fidal nazionale in tal senso ha già espresso parere positivo.