Dopo nove mesi di commissariamenti voluti da Crocetta e di tira e molla con il comune di Catania sulle nomine per attivare e nominare il Consiglio d’Amministrazione del teatro Massimo Bellini – “come succede in tutte le altre città d’Italia” ha dichiarato fino a martedì scorso Enzo Bianco -finalmente il governatore si è deciso e, nel tardissimo pomeriggio di ieri, ha designato i due (su cinque) componenti che dipendono dalla Regione. Una nomina che arriva poco dopo una sfuriata pubblica di Enzo Bianco in cui definiva “incredibile e mostruoso” il comportamento di Crocetta. Salvo poi esprimere “Un grande ringraziamento per la designazione e un apprezzamento anche per la qualità dei rappresentanti”.
Ma è davvero pace fatta e amore vero il sentimento che lega adesso i due leader?
Il Consiglio d’amministrazione del Bellini, infatti, ha – al momento – solo quattro componenti confermati su cinque. Filippo Cosentino e Maria Rosa De Luca sono i due nominati dalla Regione. Un posto di diritto spetta al sindaco di Catania. Poi c’è il rappresentante dei lavoratori, Giuseppe Calanna, violoncellista, che è stato eletto da tempo dall’assemblea dei dipendenti. Manca ancora all’appello il membro designato dalla Provincia regionale di Catania che, ricordiamo, è commissariata da Giuseppe Romano che è stato designato a gennaio dal presidente della Regione.
I due curricula di Cosentino e De Luca sono di tutto rispetto e promettono grandi cose e nuova vita per il più importante ente lirico catanese, a patto che la Provincia nomini al più presto il proprio componente. Fino ad ora nessun nome è stato fatto. Non vorremmo, ma a pensar male non si sbaglia mai, e sapere che il commissario della Provincia, Giuseppe Romano, non sarà in sede fino a lunedì 12 maggio non ci aiuta a cambiare idea.