“Parole e Musica” per salvare il Collegio dei Gesuiti e Leo Gullotta testimonial dell’evento organizzato da CollegArt

Un momento della serata organizzata da CollegArt

Un momento della serata organizzata da CollegArt

Il degrado in cui versa il Collegio dei Gesuiti non riesce a tenere fermi i membri dell’associazione CollegArt i quali dopo la denuncia e le foto della struttura hanno compiuto un passo in più utilizzando “Parole e Musica” per ribaltare la sorte del Collegio. E lo spettacolo è stato un successo.

Per anni l’ex Collegio dei Gesuiti, che si trova in via Crociferi, ha ospitato l’Istituto d’Arte di Catania e sono proprio gli ex allievi che compongono l’associazione ad aver intrapreso questa battaglia. La parola d’ordine della serata era: «Il Collegio dei Gesuiti di via Crociferi deve rinascere».
Soci di CollegArt e artisti catanesi riuniti per manifestare coesi un chiaro e forte appello che solleciti le amministrazioni competenti ad attivarsi affinché l’ex Collegio dei Gesuiti non rimanga un inutile rudere, una richiesta congiunta attraverso l’arte che possa svegliare anche l’attenzione dei cittadini più distratti.

Da diverse settimane ormai stiamo seguendo la battaglia di CollegArt e seguendo questo link è possibile rendersi conto dello stato di degrado in cui versa la struttura – BELLISSIMA – che si trova in via Crociferi tramite la fotogallery
https://www.leggimionline.it/wp-admin/post.php?post=185&action=edit

«Se c’è a Catania qualcosa per cui vale la pena attivarsi e pretendere che venga salvaguardato e restituito alla cittadinanza – ha detto Salvo Campo, presidente di CollegArt – è proprio l’ex collegio dei Gesuiti! Situato in una delle vie più belle di Catania patrimonio Unesco, esemplare unico al mondo di architettura gesuitica a quattro corti, utilizzato nel corso del tempo anche per svolgere la funzione sociale di ospitare gli orfani e insegnare loro Arti e Mestieri, ed inserito in un quartiere che necessita ancora oggi di spazi per il miglioramento e recupero sociale».

L’evento è stato aperto da Giuseppe Coco con il suo cortometraggio, “Il giorno più caldo”, che vanta la partecipazione di Leo Gullotta. Ancora una suggestiva rappresentazione di atmosfere catanesi, nel clima rovente dell’estate. Gullotta è intervenuto «con una calorosa telefonata in diretta ha dato ancora una volta prova di profondo attaccamento alla sua terra, al suo passato e all’arte».

La prima parte della serata, presentata da Alfredo Lo Piero, dedicata alla prosa ed ai filmati ha visto anche la partecipazione di Glenda Lo Giudice, Rossana Bonafede, Giuseppe Furnari, Laura Giordani e Mimmo Aiola.
Nella seconda parte, quella dedicata alla musica e presentata da Ettore Tortorici, sono intervenuti: Dario Greco, Manola Micalizzi, gli “Snort” con Davide Spampinato, Giancarlo Salafia, Marcello Caudullo e Salvo Campo, i “Frida” con Salvo Testa, Giancarlo Sciacca, Salvo Calà, Daniele Ramiro, Adrian Russ, Enzo Ruggero, Aldo Messineo, gli “Acappella Swingers” con Dario Greco, Elisa Caudullo, Teresa Raneri e Alessandro Spagna.
Toni Carbone è stato il fonico della serata e Maricler De Luca la fotografa dell’intero evento.

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