Alla fine del Consiglio Comunale i conti erano giusti. Quattordici i consiglieri che avevano presentato, il 27 maggio scorso, la mozione di sfiducia contro il sindaco di Tremestieri Etneo Ketty Rapisarda Basile e quattordici sono stati i voti d’aula (su 20) che ieri sera l’hanno sfiduciata.
Dopo due anni e un mese dalla proclamazione (25.05.2012) Ketty Basile torna a casa e lo fa, o meglio, glielo fanno fare proprio il giorno del suo compleanno. La sua presenza al Consiglio non era certa né d’obbligo ma nonostante tutto lei era lì ad ascoltare le relazioni dei 14 consiglieri che, dalle 20.30, si sono susseguite senza sosta fino alla replica del sindaco e alla votazione finale. Non si è piegata ai ricatti politici, ha dichiarato la Basile, pensando e agendo per il bene della cittadinanza. Garantendo in tutti i modi i lavoratori. Ha anche definito questa sfiducia un atto ignobile e vigliacco che prima di tutto colpisce al cuore dei cittadini che l’hanno votata due anni fa.
Nonostante ciò alle 22.40 era già tutto concluso e il Comune pronto al commissariamento che si protrarrà fino a maggio del 2015, quando il paese tornerà alle urne.
Se Ketty Basile si presenterà o meno alle prossime elezioni non è dato sapere, lei stessa ha ammesso che è troppo presto per pensarci.
Monica Adorno