Il Tribunale di Catania ha emesso due ordinanze per far somministrare le cure con metodo Stamina agli Spedali civici di Brescia. I pazienti sono due bambine soggette a gravi patologie: una di 3 anni, in coma dalla nascita per problemi dovuti al parto, l’altra di 4 affetta di una forma di sclerosi multipla.
L’ospedale ha già avviato una ricerca di medici disposti a praticare le infusioni, considerato il rifiuto della struttura lombarda a praticare le infusioni, pubblicando sul sito un avviso apposito.
Non concorda con la sentenza il ministro della Salute Beatrice Lorenzin che ha dichiarato: «Sono sconcertata per quanto sta accadendo, non bisogna lasciare alla magistratura decisioni delicate come queste».
Il ministro Lorenzin ricorda anche che «Stamina non è un metodo brevettato e che la stessa magistratura ha espresso pareri contraddittori in merito. Vannoni, presidente di Stamina Foundation, e il suo vice Andolina sono infatti indagati, insieme ad altre persone, dalla procura di Torino.
«A Pesaro, invece, il giudice del lavoro ha incaricato lo stesso Andolina di trovare soluzioni specifiche alla patologia di cui è affetto un bambino».
Leggimionline