Volley e crisi. Akragas e Csain Ragusa si ritirano dal campionato nazionale

Corrado Scavino

Corrado Scavino

Suona ufficialmente il campanello d’allarme della pallavolo siciliana. Ufficiali i gironi del campionato di Serie B1 e B2 con dolorose rinunce che segnano la fine di un percorso sportivo ad Agrigento e Ragusa.

L’Akragas, quindi, ripartirà dal settore giovanile: ha dato forfait al campionato di Serie B1 dopo aver lottato sino all’anno scorso per centrare la storica promozione in A2 donne. Le cause sono molteplici, diffuse. Certamente l’assenza di sponsor, il disinteresse della classe imprenditoriale. Ma non solo. L’indisponibilità cronica del Palazzetto ad Agrigento ha prodotto la nascita di un problema dietro l’altro. “Purtroppo – ammette Nino La Valle, team manager agrigentino – non siamo riusciti a iscrivere la squadra. Le risposte che aspettavamo a tutti i livelli non sono arrivate”. La rinuncia dell’Akragas ha aperto le porte della B1 all’Orizzonte Tremestieri che è stata ripescata. La squadra di Corrado Scavino ritrova la Terza Serie dopo l’inopinata retrocessione. Il mercato non ha ancora registrato i colpi più importanti.
Ma certamente il sodalizio etneo ha le idee chiare e conta a costruire un gruppo che sia più rappresentativo possibile (nel mirino Escher e Composto).

In B2 maschile, dopo aver vissuto campionati da protagonista, ha deciso di ripartire dai campionati regionali lo Csain Ragusa. Una grave perdita per il volley siciliano perché si perde sul palcoscenico nazionale una piazza importante che è stata allenata in questi anni da Manuel Benassi, una delle firme più importanti del movimento siciliano. I pezzi pregiati di questa squadra potrebbero essere tra i più appetiti dagli operatori di mercato:  l’opposto Gancitano, il libero Distefano e il regista Bocchieri, su tutti.

L’addio del club ibleo ha favorito l’ingresso in B2 dell’Us Volley Modica che, dopo la retrocessione dell’anno passato, ritrova la Quarta Serie.
E proprio la B2 è lo specchio della crisi di questa stagione: ad oggi, in attesa di due ripescaggi, ci sono dieci club iscritti (ad oggi quindi non ci sarebbero retrocessioni).
Nunzio Currenti

Vuoi lasciare un commento?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *